L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Indice
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Evoluzione: questa sconosciuta. Ne La specie imprevista (Il Mulino, 2016) il paleontologo e biologo evoluzionista Henry Gee – autore del celebre Tempo profondo (Einaudi, 2006) – fa il punto sulle attuali acquisizioni in seno alla ricerca paleoantropologica comparata e, soprattutto, fa chiarezza intorno ai tanti fraintendimenti e strumentalizzazioni che, sempre più copiosi, circolano intorno al concetto di evoluzione. Il demone che Gee si propone con questo testo di esorcizzare è innanzitutto quello del narcisismo antropocentrico, in tutte le sue declinazioni (scientifiche, parascientifiche, creazioniste, religiose…). Siamo una specie imprevista, come tutte le altre. Quanto più ci inoltriamo nel tempo profondo più nitido risuona «l’avvertimento di una spaventosa grandezza, il terrore, il senso della nostra insignificanza.» Crediamo che caratteristiche come il linguaggio, la tecnologia, il sentire della coscienza, la creatività siano mero appannaggio della nostra specie, ma anche su questo punto ci sbagliamo, vittime ancora una volta dell’ignoranza antropocentrica; Gee elenca tantissime peculiarità presenti negli altri animali e ci invita a non sottovalutarle. Come nota bene Telmo Pievani nelle note di presentazione all’edizione italiana, Gee non intende «snaturare la spiegazione evoluzionistica trasformandola in una fisica senza tempo» ma vuole metterci in guardia dai facili e pericolosi fraintendimenti. Comprendere l’evoluzione, spiega Gee, significa anche mantenere vivo il dubbio (lievito madre della ricerca scientifica), sempre più consapevoli di «quanto poco sia quello che sappiamo su ogni cosa che conosciamo e quanto vasto sia l’oceano di ignoranza in cui ci aggiriamo smarriti.» (dalla recensione su "Amedit")
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore