Palude

Non il solito Connolly. Forse il meno appassionante della serie Parker. Qui l'autore, a mio parere, fa ricorso troppe volte alle visioni del protagonista e ad alcune scene sovrannaturali. Ad ogni modo la storia risulta abbastanza credibile e gli ingredienti del thriller ci sono tutti. Non il massimo dei voti ma Connolly è sempre Connolly. Il prossimo è "L'Angelo delle ossa".

A onor del vero è il primo libro che leggo dell'autore, ma sono rimasto molto deluso, ad un certo punto , e non agli inizi, ma a 3/4, stavo per molare tutto, non ci stavo capendo niente! Eppure il mio curriculum da lettore annovera libri tipo " i pilastri della terra" giusto per capirci! Va bene, tornerò ad Elisabeth George e Ken Follett!

Letto fortunatamente in ordine cronologico ,e quindi come quarto libro della serie di Charlie Parker,altrimenti credo che il mio giudizio sarebbe stato ancora piu negativo.Dopo la lettura di "Gente che uccide ",che ritengo uno dei migliori thriller in assoluto,questo "Palude" mi ha deluso moltissimo,lo stile ironico e brillante che aveva caratterizzato il precedente è completamente scomparso,ci sono a tratti elementi di sovrannaturale che non mi piacciono,e talmente tanti personaggi che ho avuto qualche problema a seguire la trama,trama peraltro poco originale e funzionale soprattutto a chiudere in qualche modo le vicende aperte nel libro precedente.Dopo un capolavoro come "Gente che uccide" mi aspettavo senz'altro di meglio,vedremo con il prossimo,che a quanto pare non dovrebbe essere un gran che.