Bravi bambini

Un adesivo fuorviante sulla copertina paragona l'autore a Nick Hornby. La cosa puo' avere una qualche attinenza per l'ultimo, Come diventare buoni, la malinconia ed il sarcasmo che sorvola su certe esistenze, coppie arrivate a figliare secondo tappe preordinate di vita che si trovano poi a dover fare bilanci e guardare indietro ai loro altri potenziali sempre, in certa letteratura, disattesi. Ma non c'e' da ridere, facendo riferimento agli altri tre precedenti piu' noti e venduti libri dell'autore inglese, non si creda. Anzi.

Un po' lento all' inizio, quasi noioso. Poi, superate le prime 50 pagine, i personaggi hanno preso vita ed il racconto si è dimostrato avvincente e pieno di umanità. A mio avviso, l’autore è stato geniale a mescolare la purezza e l’ingenuità dei bambini con l’insicurezza ed il fallimento degli adulti. Lo consiglio a quelli che amano le storie vere di tutti i giorni.