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Forse mi uccideranno domani - Ingrid Betancourt - copertina
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Forse mi uccideranno domani
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Forse mi uccideranno domani - Ingrid Betancourt - copertina
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Descrizione


Ingrid Betancourt è una donna fragile ma dalla volontà di ferro, che ha fatto della lotta alla corruzione e ai cartelli della droga la sua ragione di vita. La sua colpa è quella di aver denunciato, davanti al Parlamento, il coinvolgimento dell'allora presidente colombiano Ernesto Samper con i narcotrafficanti. Da allora hanno provato a fermarla in ogni modo: cercando di assassinarla, costringendola a separarsi per lunghi periodi dai suoi figli per proteggerli dai sicari, sabotando la sua attività di senatrice con finti scandali ed espulsioni dall'aula. Nel 1998 - alla testa di un partito che non a caso ha chiamato Oxigeno - si candida alle elezioni per il Senato e risulta la più votata. È la seconda tappa per avvicinarsi all'ambizioso obiettivo delle elezioni presidenziali del maggio 2002. Ingrid Betancourt è riuscita a dare ai suoi compatrioti la speranza di un domani migliore, in un futuro di pace e giustizia, ritrovando la forza per distruggere dalle fondamenta un sistema che ha portato la Colombia ai limiti dell'inferno.
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Dettagli

2008
Tascabile
4 luglio 2008
9788817027663

La recensione di IBS

La voce di una donna coraggiosa che non ha mai smesso di lottare. Per sei anni prigioniera delle Farc, torna libera il 2 luglio 2008.
"Mi chiamo Ingrid Betancourt, sono mamma di due bambini, ho studiato in Francia dove ho imparato il significato di parole come 'democrazia' e 'libertà'. Ma il mio Paese è la Colombia. Sapete tutti quanto siano potenti da noi i cartelli della droga, questa droga che devasta i nostri figli, e di quanti omicidi siano i mandanti. Ma dietro queste organizzazioni mafiose c'è il mio popolo, un popolo coraggioso e fiero che vuole uscire da questo ingranaggio infernale. E io, da ormai dieci anni, mi batto per il mio popolo. è pericoloso. I miei figli sono stati minacciati, ho dovuto separarmi da loro, mandarli in salvo. Per due volte, la mafia ha tentato di uccidermi. Sono consapevole del pericolo. Ma non mi faranno indietreggiare. Perché la speranza è là, davanti a me."

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Conosci l'autore

Ingrid Betancourt

1961, Bogotà

Politica colombiana. Figlia di un ex ministro dell'educazione e di una ex senatrice, ha vissuto all'estero la maggior parte della propria vita, soprattutto in Francia, dove ha studiato presso l'Institut d'études politiques di Parigi.Militante nella difesa dei diritti umani, ha fondato il partito di centro-sinistra "Partido Verde Oxígeno". È stata rapita il 23 febbraio 2002 dalla guerriglia delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) e liberata dalla prigionia il 2 luglio 2008, più di 6 anni dopo la data del sequestro.In Spagna le è stato conferito il Premio Principe delle Asturie (in spagnolo Premio Principe de Asturias) per la Concordia con la motivazione: "impersona tutti coloro che nel mondo sono privati della libertà a causa della difesa...

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