Un posto chiamato Qui

Personalmente è uno dei libri che preferisco di un'autrice che adoro, la trama è molto particolare.

Il primo libro che ho letto di Cecelia Ahern. Se paice, difficile non continuare la lettura con gli altri suoi romanzi. "Un posto chiamato qui" ti proietta in un mondo surreale e talvolta la scorrevolezza del romanzo si inceppa un po' ma nel complesso è una storia originale e ben scritta. Due mondi paralleli. Una bellissima metafora della vita e di come l'essere umano, dotato di pensiero e consapevolezza di sé, in fondo affronta questo viaggio. Scroitto in stile "detective", ogni capitolo sembra ambientarsi in una diversa stanza e la narrazione è alternata in prima e terza persona, un aspetto particolare ma che aiuta a far chiarezza negli accadimenti che come dirò possono un po' confondere. La storia si costruisce a poco a poco anche se qualche volta, lo ammetto, è un po' difficile da ricostruire e bisogna ritornare alle pagine precedenti per capire chi ha fatto cosa e quando. Come tutti i libri di Cecelia Ahern, non è il finale che conta ma il crescendo. Un crescendo di consapevolezza e sentimenti dei personaggi.

terribilmente romantico