Eldest. L'eredità. Vol. 2

Si prospettano grossi cambiamenti per i Varden, e mentre Eragon va a Ellesmera per completare il suo allenamento presso gli elfi, Roran e gli altri abitanti di Carvahall pagano le conseguenze del loro rapporto con lui. Paolini decide di usare il doppio protagonismo e ci mostra il cugino e i compaesani di Eragon lottare contro l'Impero, mentre lui viene addestrato. Molto interessante anche l'allenamento del Cavaliere che non impara solo spada e magia che tocca anche temi importanti (la religione, il relativismo morale, ecc...) che rendono questo fantasy anche un romanzo di formazione. Molte cose che abbiamo dato per scontate dopo il primo libro cambiano inaspettatamente e altre si mostrano sempre diverse. Paolini si riconferma eccezionale, non c'è che dire.

La saga di Eragon (ciclo dell'eredità) scritta da un 15 enne sconta i limiti di una scrittura banale con poca profondita nei personaggi e ripetitività delle azioni. I dialoghi sono noiosi e le continue azioni di guerra sembrano più quello di un video gioco che letteratura fantasy. Capisco che possa aver avuto successo in un pubblico di adolescenti ma io pur impegnandomi a leggere tutta la saga l'ho trovata noiosa e poco avvincente. Il finale poi del 4 libro ve lo raccomando....... Diciamo che per essere un ciclo scritto amatorialmente può andare bene ma considerarlo un pilastro del genere fantasy.......va beh!!!!!!

Un bel libro da leggere, personaggi e luoghi descritti benissimo. L'unica cosa è che Paolini si è dilungato molto in faccende varie, quando potrebbe parlare di più delle battaglie con Galbatorix. Comunque globalmente è un bel libro