Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
La Pietà perduta. Storia di un capolavoro ritrovato di Michelangelo - Antonio Forcellino - copertina
La Pietà perduta. Storia di un capolavoro ritrovato di Michelangelo - Antonio Forcellino - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 19 liste dei desideri
La Pietà perduta. Storia di un capolavoro ritrovato di Michelangelo
Attualmente non disponibile
18,05 €
-5% 19,00 €
18,05 € 19,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
18,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
18,05 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La Pietà perduta. Storia di un capolavoro ritrovato di Michelangelo - Antonio Forcellino - copertina

Descrizione


"Il dipinto era steso su un ampio tavolo coperto da carta velina. Presentava l'aspetto comune a molti dipinti antichi realizzati con una tecnica eccellente. Le vernici ingiallite offuscavano i colori e le forme. Ma lasciavano trapelare intatta la forza della pittura di Michelangelo." Antonio Forcellino, tra i massimi conoscitori dell'opera del maestro fiorentino, è abituato a ricevere decine di richieste di expertise, la maggior parte improbabili. Tra queste c'è anche quella di un americano che gli manda per email la fotografia del disegno preparatorio di una tavola in suo possesso. Quel dipinto però potrebbe essere davvero un originale di Michelangelo, la Pietà dipinta per Vittoria Colonna negli anni inquieti che precedono il Concilio di Trento. Inizia cosi un'indagine storico-poliziesca che da un casinò di Buffalo conduce a un collegio cattolico di Oxford, passando dagli archivi vescovili di Ragusa, odierna Dubrovnik, e dal Metropolitan Museum di New York. Forcellino compie una ricerca sensazionale per ricostruire il destino del quadro, portato nella diocesi croata forse da Ludovico Beccadelli - un vescovo amico del pittore, costretto a ritirarsi lì a causa delle sue posizioni teologiche in odore di eresia - poi venduto a fine Ottocento e giunto in America. Con l'abilità del restauratore che riporta alla luce i colori originali, l'autore svela cosa si nasconde dietro le vicende di questo capolavoro perduto e, soprattutto, racconta la storia di una grande scoperta.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2010
15 settembre 2010
231 p., ill. , Rilegato
9788817043038

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

tempix
Recensioni: 4/5

Antonio Forcellino è probabilmente il più grande conoscitore di Michelangelo Buonarroti. Non è uno storico dell'arte in senso stretto, non è un accademico. E' invece, un restauratore, uno che sta trascorrendo la sua vita di studioso a carezzare, toccare, palpeggiare, quasi possedere le creazioni del genio di Caprese, siano esse sculture o pitture. E' stato il principale esecutore del restauro del Mosé e di quello più recente, sull'altare Piccolomini del Duomo di Siena. Non ha disdegnato l'attività di scrittore; molti sono i suoi saggi sul Buonarroti stesso ma anche sul sublime Raffaello e sul Rinascimento in genere. Alcuni suoi romanzi sono splendidi per ambientazione mistero e trama (LO STRAPPO e ORO FIAMMA su tutti). Invidio un sacco Antonio Forcellino. n questo saggio che ho letto d'un fiato, vertiginosamente, si racconta la storia straordinaria che ha portato alla rivelazione di un piccolo dipinto, una piètà, che lo stesso Michelangelo avrebbe confezionato su una piccola tavola in legno per l'amica Vittoria Colonna, nobildonna romana che l'aveva fatto entrare in un misterioso circolo culturale detto "degli spirituali". Tale circolo fu poi accusato di divulgare idee eretiche, molto vicine al luteranesimo. Ci sarebbero elementi a sufficienza per condire un romanzo. Per una serie di motivi che dovete leggere nel libro, l'attribuzione al Buonarroti di questa bellissima pietà (che pare ormai certificato), va a rivoluzionare il mondo accademico e quello della storia stessa dell'artista. Attorno alla volontà di Forcellino di far riconoscere l'attribuzione a Michelangelo di tale dipinto, si snodano una serie impressionante di circostanze misteriche e di improvvise rivelazioni che si fatica a catalogare il libro come un saggio: seppure si tratta di una storia reale, chiaramente autentica e documentata, pare quasi di leggere un thriller. Il mio voto è quattro proprio perché l'invidia che provo per lo scrittore m'impedisce di attribuirgli il voto massimo.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Antonio Forcellino

Antonio Forcellino è uno dei maggiori studiosi europei di arte rinascimentale. Ha realizzato restauri di opere di grande valore, come il Mosè di Michelangelo e l’Arco di Traiano. La sua attenzione si rivolge da sempre a tutta la ricchezza del fare arte, ai contesti storici, alle tecniche e ai materiali, alle radici psicologiche e biografiche dei grandi capolavori. È stato eletto membro del Comitato per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali. Ha scritto Il secolo dei giganti: Il colosso di marmo (Harper Collins 2019).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore