Misteri per caso. Un viaggio intorno al mondo che non racconta la solita Storia

«Ogni viaggiatore, al ritorno dai suoi viaggi, ha sentito il bisogno di riordinare le idee, Marco Polo per primo. Syusy è una viaggiatrice non per caso con un sacco di informazioni e verità che potrebbero cambiare la storia come la conosciamo. Patrizio un cinico ascoltatore che prova a seguirla nel suo viaggio mentale oltre che fisico. Alla fine lei si sarà liberata da un fardello fatto di luoghi, ragionamenti e scoperte sconvolgenti, mentre lui sarà pieno di sani dubbi e avrà perso definitivamente la sua innocenza.»

Da anni Syusy Blady trascina il suo partner letteralmente ai quattro angoli del mondo, nei luoghi più improbabili e sconosciuti. Ogni itinerario è mosso da differenti interrogativi, innescato dalle curiosità più svariate, di carattere storico antropologico o personale, in fondo da un’unica miccia: la vera e propria mania di Syusy “di inseguire teorie, approfondire ipotesi”. Da più di vent’anni in giro per il mondo per inseguire i suoi interessi specifici, è lei il motore e la sua curiosità è ciò che riesce a dare spessore e verve a racconti della famosa coppia televisiva. Un vagabondare continuo sulle tracce di misteri storici, indagando il mito, la tradizione, l’archeologia.
Sugli schermi televisivi hanno raccontato e mostrato per anni ogni loro viaggio, con un approccio originale e spiritoso, spinti da un profonda passione per l’avventura e la scoperta, da un atteggiamento di apertura verso le novità, verso terre e tradizioni sconosciute, con un forte desiderio di perdersi, ritrovarsi, scoprire e svelare, di raccogliere aneddoti e curiosità e riordinarle e raccontarle. In questo testo, tra dialoghi e scambi di battute, con la vivacità e l’ironia che li ha resi celebri, i due personaggi tornano a trascinare il lettore in un lungo racconto alla scoperta di luoghi misteriosi, sulle tracce di enigmi irrisolti.
Dalla descrizione del porticato di San Luca di Bologna, luogo incantato e un po’ magico, i cui portici sarebbero una riproduzione della costellazione della Vergine, così com’era visibile nei cieli di Bologna la prima domenica di luglio il 18 ottobre, giorno di San Luca, fino ai templi di Angkor Wat, in Cambogia, che seguirebbero invece la costellazione del Drago. Entrambi gli edifici, rappresentazioni di mappe celesti, spiegherebbero la pratica degli antichi di costruire grandi opere riproducendo in Terra ciò che vedevano in cielo.
La narrazione si sposta da un lato all’altro del mondo, seguendo connessioni apparentemente improbabili che svelano stesse modalità di esecuzione di architetture e siti archeologici, seppur geograficamente molto distanti tra loro. Disegni, simboli e immagini ne illustrano le origini, ne spiegano le connessioni, ne portano alla luce i segreti più nascosti e gli evidenti punti di contatto.
Il libro offre l’occasione di ritrovare lo sguardo singolare di due viaggiatori esperti e curiosi e, insieme, la voce, come sempre ironica e spiritosa, di due personaggi noti della scena televisiva italiana, la stessa con cui hanno intrattenuto e divertito per anni i telespettatori.