Sei tu mia madre? Un'opera buffa

Una famiglia infelice quella della fumettista perché nata da un’unione tra un uomo gay, padre di tre figli, morto forse suicida, e una donna bella, forte e intelligente che è rimasta schiacciata da un matrimonio finito male e frustrata nelle sue aspirazioni artistiche. Alison Bechdel ha cercato in tutti i modi di “uscire” da questa complicata storia familiare dedicando molti anni della sua vita a una terapia di psicanalisi. Questa psicanalisi si è anche tradotta in un autoanalisi in lungo memoir in due parti, la cui prima è rappresentata dalla precedente opera "Fun Home" più concentrata sul padre. Il confronto che la Bechdel mette in atto con la madre mi sembra se possibile ancora più complesso che quello con il padre. Perché se il padre era una figura complicata ma anche affascinante che veniva vista da Allison quasi come un estraneo,la madre è per lei uno specchio in cui guardarsi quotidianamente per decidere che tipo di donna vuole essere. La Rizzoli Lizard ci porta questo secondo capitolo in un'edizione decisamente migliore di Fun Home. Un cartonato con sovraccoperta laddove Fun Home in tutte le sue edizioni è sempre stato pubblicato in un semplice brossurato. La Bechdel dedica più tavole alla riscoperta della figura materna, altro elemento, in un'autrice dichiaratamente lesbica, di non poca importanza. La Bechdel è autrice di diversi altri lavori a fumetti ma credo sarà sempre ricordata per quel dittico di memoir a fumetti di cui questo secondo capitolo è la perfetta chiusura.

E' il primo fumetto che impiego tanto a leggere, quanto un libro normale, il che significa che non mi è piaciuto. L'ho trovato lento e noioso, troppo infarcito di pedagogia e tante altre informazioni fuori luogo, messe lì quasi solo per allungare il brodo. Mi aspettavo molto di più, anche in termini di ironia e arguzia. Grande delusione.

infinitamente meno noto e apprezzato rispetto a " fun home " questo libro è invece forse ancor più interessante. come in fun home è narrato il rapporto con il padre, qui viene indagato il rapporto con la madre. ovviamente è in scena tutta la famiglia, compreso il padre. è una indagine profonda del sè e dei rapporti con le persone importanti nella propria vita. una scena per tutte: la piccola Alison in braccio a sua madre in un momento di intensa comunione e la voce irata del padre che spezza l'incanto. da leggere