L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Quanto ho riso, bellissimo libro
Romanzo simpatico e veloce, ma anche abbastanza sconclusionato. Ho trovato vecchio e noioso il tema della sofferenza dello scoprirsi gay ed incoerente la maniera in cui lo stesso tema viene risolto, dal momento che il libro non è affatto avaro di nomi di locali e dei rispettivi programmi di intrattenimento. Inoltre, non nascondo di aver provato una certa irritazione di fronte ai malcelati accenni di spocchia circa le frequentazioni di personaggi famosi; in un tocco, a cena con Calvin Klein! Il finale: sembra staccato da un altro romanzo; si ha l' impressione che sia stata compiuta una maldestra operazione taglia e cuci per risolvere una deficienza narrativa strutturale. Lettura gradevole, ma con diversi distinguo.
Ho assistito alla presentazione del romanzo da parte dello scrittore una sera di luglio presso la libreria ibs della mia città. Non avevo mai sentito parlare di Mauri, casualmente sfogliando un giornale ho visto che sarebbe stato presente in quell'occasione. A lato dell'articoletto un primo piano a colori di Sebastiano. Mi son sentito come elettrizzato. Durante l'intero incontro avrei voluto intervenire, ma non volevo far finta di aver letto il romanzo. Poi nei giorni a seguire l'ho acquistato, letto d'un fiato, ho riso e anche pianto sul finale. Avrei tanto desiderato dire all'autore quanto ho apprezzato la sua opera, che trovo moderna, veloce, ben scritta, a volte cruda ma sempre emozionante. Non ho potuto farlo, sono un puro e le persone sincere non fingono. Lo faccio ora, ringraziandolo per avermi regalato la speranza che, dopo la burrasca di una vita senza freni, ci possa essere l'amore a rasserenare anche gli animi più inquieti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Ecco la storia di una consapevolezza conquistata a caro prezzo. È una forsennata sarabanda di amori, incontri, separazioni, tradimenti, dolore e accettazione. Ma non si parli di educazione sentimentale, perché il sentimento, quello vero, è piuttosto maleducato: ci sorprende con la forza di un’intuizione improvvisa, non chiede il permesso di entrare, e può accadere che ci lasci storditi, completamente groggy, in mutande e pantofole rosa alla banchina di un autobus nel cuore del nulla.
Il romanzo d’esordio di Sebastiano Mauri, ad esempio, prende le mosse da un portentoso doposbronza smaltito fra le atmosfere di una cittadina della provincia americana, per poi dirigersi con passo sicuro verso i monoliti di vetro e acciaio che costellano il cuore di Manhattan.
Martino Sepe, il nostro protagonista, arriva da Loviate, provincia (immaginaria) di Milano. Qui ha lasciato una famiglia sui generis: un babbo entusiasta e affettuoso, ma che non esita a scagliare lo spirito di Manitù contro chiunque attenti all’unità familiare; una mamma argentina di nascita e impegnata su mille fronti civili e sociali; un fratello e una sorella diversissimi per carattere e inclinazioni, ma ai quali Martino è legato da affetto sincero. Eppure Martino sente di dover andare, di dover cercare una strada con le sue gambe, e volendo fare cinema, non c'è di meglio che chiedere l'America.
New York, come sempre accade a chiunque voglia ambientarvi una storia, è destinata a prendersi il suo spazio: la città che non dorme mai è riluttante a far da semplice cornice, e Goditi il problema non fa eccezione, eleggendola sin dal principio a protagonista del racconto. Qui, nel cuore del Village, fra le mura fatiscenti di un appartamento popolato da una colonia sterminata di scarafaggi, Martino Sepe, il nostro protagonista, vive una défaillance annunciata con una supermodella, e quel flop con la top è l'enzima che scatena ricordi ed emozioni. Fra le dissolvenze incrociate di un lunghissimo flashback, Martino rievoca la tortuosa ricerca dell’amore, vissuta attraverso le luci di un mondo rutilante ed effimero, nel quale ogni incontro può rivelarsi purissima plastica oppure – se si ha fortuna - un vivifico antidoto al vuoto e alla solitudine nei quali si consumano i giorni di molti.
Martino coltiva la speranza di lavorare nel cinema, e a New York tutto sembra a portata di mano: una scuola prestigiosa, e l’opzione di una major sulla sua sceneggiatura. Ma non tutti i salmi finiscono in gloria e così, dopo le scintille e gli entusiasmi iniziali, il sogno di Martino deve passare attraverso le strettissime forche caudine che gli vengono imposte da un produttore affermato quanto tirannico, al quale egli farà da assistente per lungo tempo. Nel lavorare per Lance Mayfair (che ci ricorda nelle sue infinite idiosincrasie la Miranda Priestley interpretata da Meryl Streep ne “Il diavolo veste Prada”) Martino vede assottigliarsi giorno dopo giorno lo spazio del suo sogno: i caffè che porta alle isteriche star sul set, le commissioni che sbriga per Lance, non sono il viatico a una carriera di regista. Anche viste dall’ottantaduesimo piano dell’Empire State Building, quelle ingrate incombenze continuano a somigliare solamente a tazzine di caffè e corse a perdifiato nella speranza di arrivare un attimo prima del capo. Ma accanto al lavoro scorre la vita, più impetuosa dell'Hudson o dell'East River, e l'incontro con Alejo, giovane attore di belle speranze, ha per Martino la forza di un'epifania lungamente rinviata: è l'amore, e non importa quali etichette la società sia pronta ad appioppare a chi ama persone del suo stesso sesso. Come il dottor Zagula dirà a Martino nel corso di una intensa e rivelatrice seduta di psicoterapia "Pensa a cosa desideri, non a dare un nome al tuo desiderio".
Accettarsi per quel che si è, però, è un'impresa titanica, e Martino rema contro sé stesso a forza di braccia, fino a stremarsi, fino a non sapere più cosa vuole dalla vita. Il tempo passa: giorno dopo giorno, avventura dopo avventura, Martino rischia di smarrirsi, e le mille luci della città rischiano di diventare altrettanti , dolorosi memento di un fallimento esistenziale. Ma nel momento in cui la resa sta per essere firmata, accade l’imprevisto. E solo allora Tribeca, Nolita, Brooklyn, Città del Messico e Loviate si rivelano per quel che sono veramente: le tappe di un cammino lungo e tortuoso, che solo in retrospettiva il nostro potrà leggere e decifrare con chiarezza.
Il dolore, il disordine e l’affannarsi in cerca di qualcosa che ci sembra non arriverà mai - sembra dirci Martino al momento dei saluti - non sono il contrappasso feroce da pagare nell’attesa di un improbabile happy ending: sono la vita stessa, con il suo nucleo irriducibile di mistero, gioia e sofferenza che soli possono portarci a conoscere chi siamo veramente.
E allora, beh, non resta che goderselo fino in fondo, questo problema!
A cura di Wuz.it
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore