I misteri di via dell'Amorino

Il libro raggiunge la sufficienza, ma nulla più. Come han scritto gli altri utenti prima di me sembra davvero di leggere i quotidiani odierni, le storie di corruzione e in fondo anche le modalità sono le stesse, forse in questo caso è anche peggio visto che si trattava di monopolio di stato (non ricordavo che fosse di così lunga data il monopolio dei Tabacchi). Tuttavia alla fin fine non è né carne né pesce questo "romanzo" che romanzo non è dato che si tratta di fatti veri. Però il risultato è un ibrido tra la biografia di Cristiano Lobbia, un grande italiano, e il racconto delle vicende dello scandalo dei Monopoli dei Tabacchi, di cui l'attentato di via dell'Amorino è il fatto di cronaca più evidente. Alla fine nessuna delle due chiavi di lettura viene approfondito a mio parere in maniera adeguata. Peccato davvero: da appassionato di storia avevo iniziato la lettura con tanto interesse, che si protrae per almeno metà libro, ma dopo, lentamente ma inesorabilmente, il tutto si sfilaccia, lasciando un retrogusto amaro. Alla fin fine comunque è un libro da consigliare, semplicemente non è certo un capolavoro.

Non è una storia i fatti raccontati sono una realtà disarmante......Stella descrive in modo magistrale la corruzione dilagante delle istituzioni e i vari depistaggi al processo da parte dei magistrati Dell accusa

Chiariamo subito che NON è un romanzo. E' una storia, una "triste" storia tanto "antica" quanto moderna che ci fa capire come l'Italia non sia mai cambiata e forse non cambierà mai. Ottimo lavoro di Stella che con una grande opera di "taglia e cuci" ci racconta una storia VERA forse per spronarci a guardare l'oggi in maniera più critica.