La ricreazione è finita. Scegliere la scuola, trovare il lavoro

Un libro molto interessante e utile per chi si interessa di formazione e mondo del lavoro. Di lettura scorrevole, è ricco di indicazioni pratiche per impiegare al meglio il tempo che si dedica alla formazione: cosa e come studiare, cosa interessa ai datori di lavoro, come costruirsi un curriculum significativo. Dovrebbero leggerlo tutti i ragazzi, a partire dalle medie inferiori, i loro genitori, gli insegnanti.

Complessivamente un ottimo libro. Un'analisi dettagliata, concreta e di grande utilità per qualunque giovane italiano, (e non solo). Unica pecca, un po' troppo sbilanciato a favore delle aziende (delle quali nemmeno sfiora i difetti) e un po' troppo focalizzato sulle grandi aziende eccellenti, che non sono la norma del panorama e inoltre sono alla portata di pochi. Comunque libro assolutamente consigliato.

Imprescindibile per chiunque stia aiutando i figli a orientarsi nel loro percorso scolastico, ma anche per chi stia retrospettivamente analizzando il proprio percorso scolastico e professionale in vista di un cambiamento importante. Molto utile anche ai docenti, per approfondire che cosa non va nella scuola italiana e poter confrontare la propria realtà con quella di altri paesi. Si passa dall'analisi dettagliata delle cosiddette "soft skills", vale a dire quei "tratti della personalità e valori individuali che migliorano il modo in cui una persona si inserisce in un'organizzazione" (tanto ricercate da qualsiasi datore di lavoro lungimirante, ma troppo spesso trascurate nel nostro paese a favore delle "hard skills", ossia delle competenze tecnico-specialistiche, che formano il "sapere" ma non il "saper fare"), all'importanza del personal brand in rete, al modo in cui la ricerca del personale si è evoluta negli ultimi anni e tutt'ora si sta evolvendo.