Il maschio è inutile. Un saggio quasi filosofico

Telmo Pievani perde un po' del suo appeal da saggista in questo libro, e c'era da aspettarselo visto che si alterna a Federico Taddia, ottimo autore radio e tv ma non certo divulgatore scientifico di qualità. Si rischia di sconfinare nell'eccessiva semplificazione eliminando i riferimenti certi alla scienza. Comunque la tesi di fondo (anche si si poteva sviluppare meglio)è interessante: può esistere una femmina che soppianterà in futuro un maschio, come afferma il titolo del saggio, "inutile"?

Il maschio è inutile: a parer mio, questo libro anche. Con tutto il rispetto per la competenza degli autori, è un'accozzaglia di informazioni parziali e decontestualizzate sulla sessualità animale, alternate a racconti "umani", il cui scopo non è granché chiaro. Manca completamente una bibliografia di riferimento che permetta di approfondire gli spunti che suscitano curiosità (lasciando nel lettore una vaga insoddisfazione, oltre al dubbio che tali informazioni possano essere state trovati su internet), così come lo scopo generale del libro alla fine non risulta chiaro, disperso tra la noia e la speranza (disattesa) che a un certo punto si arrivi da qualche parte. Purtroppo, nonostante sia fortunatamente breve, l'ho considerato assolutamente tempo sprecato. Fortemente sconsigliato.

Dopo aver letto "Nati per credere" ho immaginato si trattasse di un altro ottimo saggio. Purtroppo sono stato deluso in quanto si tratta di un libro di qualità scadente rispetto agli standard del primo firmatario. Poco accurato da un punto di vista scientifico è povero di informazioni e, volendo semplificare troppo il messaggio, non riesce a passarlo in maniera convincente. Forse un libro adatto a chi si vuole avvicinare alla materia in maniera aneddotica ma non è certo un saggio scientifico. Volendo avvicinarsi alla faccenda da ecologi possiamo dire che probabilmente anche questa "specie-testo" ha una nicchia ecologica ma di certo non era idoneo a popolare quella della mia testa.