Un secolo di follia

Scrive molto lo psichiatra Andreoli, ma scrive bene e in modo accessibile, cercando di avvicinare, con rigore, i temi grandi della psichiatria al grande pubblico, possibilmente a quello mediamente colto. Stavolta il tema di questo testo - pubblicato la prima volta nel 1991 - e' quello, immenso, della follia. La follia delineata nello sviluppo storico dall'antichita' all'Ottocento, nella preziosa introduzione di 7, 8 pagine. Poi alla fine dell'Ottocento con Freud, e non solo, comincia l'era della parola e della sua forza terapeutica. E l'Autore delinea approfonditamente lo sviluppo della psichiatria nel Novecento, con abbondanza di citazioni e con note che aiutano il lettore a districarsi nella materia. L'ho riletto con un interesse doloroso, anche se in qualche misura liberatorio. Il male, la malattia nel bambino e nel folle e' quella piu' alienante, piu' terrificante, piu' insopportabile per l'uomo.