L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1988
Anno edizione: 1991
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
All'interno della lingua yiddish - quella degli ebrei di origine germanica che dal 1600 in poi si diffuse, con quelli che la parlavano, in Polonia, Ungheria e verso le aree occidentali dell'impero russo - e' presente il ricchissimo filone delle storielle. Partite da una tradizione orale sono state diffuse prima nel nostro continente, poi in America. Attualmente l'yiddish si parla soprattutto a New York e a Gerusalemmme. Del nostro volumetto e' importante la breve e densa introduzione del curatore, che in poche pagine si sofferma anche sulla letteratura yiddish "alta", delineando un quadro della ebraicita' culturale estremamente interessante.
Ferruccio Fölkel, triestino di nascita e milanese di adozione, è il più mitteleuropeo degli ebrei italiani. Figlio di padre austro-ungherese, ha lavorato a lungo nell’editoria e ha reso noto l’ebraismo ashkenazita con due volumi di storielle più volte ristampati. Come storico ha pubblicato il saggio La Risiera di San Sabba sullo sterminio degli ebrei triestini. Qui di seguito alcune delle storielle contenute nel primo volume. Genesi: “Di solito si conviene che sia l'uomo a nutrire la donna; invece perchè non è la donna a nutrire l'uomo? Perché già una volta Eva volle provare a nutrire l'uomo e ancor oggi il mondo ne porta le tragiche conseguenze”. Esodo: “Perchè gli ebrei hanno il naso così lungo? Perchè Mosè li ha menati per il naso per quarant'anni nel deserto”. Ebraismo: “Sono fiero di essere ebreo! Se non ne fossi fiero, sarei comunque ebreo, quindi preferisco esserne fiero”. Sionismo: “Il sionismo”, diceva nel 1946 un noto avvocato ebreo parigino, “è una cosa stupenda. Per quanto mi riguarda, non appena verrà costituito lo Stato d'Israele, tenterò di essere nominato console onorario a Parigi”. Le ultime tre storielle sono sulla relazione tra ebrei e cristiani. Isacco Steif all'ingresso del paradiso mostra il suo lasciapassare. "Entra" dice l'angelo. "Non posso" risponde Steif. "Sei un imbecille" dice l'angelo indispettito "con quel lasciapassare...". "Ti prego" lo supplica Isacco "fammi parlare prima con l'Altissimo". Viene condotto alla sua presenza. "Signore benedetto" dice Steif "non posso entrare". "Ma se ti ho dato l'autorizzazione". "Signore, ho un problema che mi angustia". "Bè" risponde l'Onnipotente "io non sono uno psicanalista, dunque puoi parlare liberamente". "C'è una macchia terribile nella mia famiglia". "E cioè?". "Mio figlio si è convertito". "E che importa? Noi siamo gente di mondo; in un momento di debolezza lo ha fatto anche mio figlio, ma va benissimo così. Su entra!". Durante una cena ufficiale un vescovo e u
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore