Il senso religioso. Volume primo del PerCorso

Dei volumi del per-corso, da me letti in un tempo incredibilmente lontano rispetto a quello in cui erano - forse - 'attualità', questo è senz'altro il più stimolante per me, quello sul quale, non aderendo a CL nemmeno marginalmente, mi sento più in sintonia. Leggerlo è stato un arricchimento, cosa che non posso dire dei due restanti. Don Giussani aveva una vivacità intellettuale che lo rendeva la nuova voce ideale dell' esigenza di un cattolicesimo più battagliero, anche se l'indicazione di fondo è di un' ortodossia estrema. Ecco: sugli aspetti intimi della ricerca di Dio Don Giussani mi affascina, mentre sugli aspetti 'sociali' mi lascia dove sono sempre voluto stare, cioè lontano.

Questo è il capolavoro di Don Giussani.Un libro che al di là della condivisibilità dell'approccio alla fede,ha segnato la vita di tanti giovani e ha lasciato un segno nella storia del nostro paese. Un 'opera non facile,ma che merita di essere affrontata e capita,sicuramente lascerà un segno o una riflessione profonda nel suo lettore.