Le domande di tutti

Altro bel libro che ha per sottotitolo "Ci sono cose che sappiamo, cose che non sappiamo, cose che vorremmo sapere". Sintomaticamente, si abbrivia ricordando la libertà interiore di quattro donne: Karen Blixen, Hannah Arendt, Djuna Barnes e Simone Weil, nel loro "itinerario di attenzione", quale "antidoto (...) alla inconcludenza contemporanea". Ma è un susseguirsi di piccole perle di saggezza "Ho imparato dalle donne e dagli uomini che ho incontrato nel mio mestiere che l'errore di Dio è soltanto apparente, e che un'enorme pazienza consente di intenderne la provvisorietà". Un libro non solo di pensiero, filosofico, giammai astratto e lontano dal nostro quotidiano, perchè incarnato nell'esperienza e nel vissuto dell'Autore. Insomma è un libro spirituale che "non resta davanti allo specchio, va oltre lo specchio (...) nel vero mondo che è dietro lo specchio". Una bellissima lettura di un itinerario umano, che non va lasciato impolverare.......