Un porto sicuro

Piuttosto lento nella prima metà, ma non è stato mai noioso. Nella seconda metà... è successo di tutto e di più. Una commedia, una tragedia, ma anche un realistico di romanticismo, azione, brivido, tradimenti, non è mancato niente. Una lettura molto scorrevole e piacevole e che ti prende fino alla fine. Una storia realistica che comunque e riuscita a stupirmi con sorprese che non mi sarei mai aspettato.

Un porto sicuro l'ho letto l'anno scorso. Ricordo di averlo apprezzato molto e lo metterei tra i libri più belli della Steel. Lo esorto alla lettura non ve ne pentirete.

Molto bello questo romanzo. Commovente. Un giorno d’estate Pip, una bambina di undici anni, incontra per caso Matt, un uomo che dipinge sulla spiaggia, e da allora le loro vite (molto dolorose per via di un passato ingeneroso) cambieranno. Compresa quella della madre della bimba, Ophélie. Mi ha colpito molto la tenerezza e il bisogno di affetto di Pip, che sconsolata ritrova in Matt quel porto sicuro tanto cercato. Il linguaggio semplice utilizzato dalla scrittrice consente una lettura rilassante e scorrevole; il libro non è mai noioso e si ha l’impulso di continuare a leggere pagina dopo pagina per sapere come proseguirà la vicenda. Viene messo in risalto contemporaneamente il valore dell’amicizia e quello dell’amore, che insieme coesistono e si evolvono fino a formare un tutt’uno. Unica critica è il fatto che la parte finale del romanzo è troppo filmesca. Ma va bene così. Ne consiglio la lettura a tutti.