Miliardari per caso. L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento

Il libro racconta, in chiave romanzata, la storia di come Mark Zuckerberg abbia sviluppato il social network più famoso del Mondo, diventando così l'ottavo uomo più ricco del pianeta e il primo per influenza mediatica. La storia però non può essere considerata del tutto imparziale, in quanto manca la visione proprio del protagonista indiscusso di questa vicenda: Zuckerberg stesso, il quale ha declinato l'invito a essere intervistato. Il libro è molto veloce ed è chiaramente scritto con stile meramente interpretativo, dato che l'autore tenta di dare una formula coesa di come sono andati i fatti, senza però riuscire a spiegare il vero motivo di Facebook. Un'intuizione geniale, un caso fortuito, l'opera di un folle oppure un concatenarsi di eventi colmati nella mente di un uomo cinico e spietato. Leggendolo non ci si può esimere dal condannare Zuckerberg per aver sfruttato le persone attorno a lui, quello che non si capisce è come abbia potuto mettere in piedi un colosso di tale portata solo con le proprie forze. Non si entra nella mente del creatore e fondatore di Facebook e questo, a mio avviso, rende avvilente un libro che dovrebbe proprio dare evidenza di cosa fosse il progetto Facebook. Ritenerlo un caso a sé stante potrebbe essere la ragione principale per cui questo libro non sia più ordinato e rifinito di un trafiletto di giornale. Mi aspettavo un'opera più completa, ricca di contenuti e intrisa di emozioni. Nulla di tutto questo; quello che resta è un libro leggero, leggibile in una giornata, anche per via dei capitoli eccessivamente brevi e dello stile piuttosto diretto e informale. Dal titolo, mi sarei aspettato qualcosa di congruente ai fatti invece l'autore dimostra di non essere troppo al corrente di cosa sia accaduto davvero, mostrandosi parallelamente più interessato a imbastire una storia (la sua). Non mi sento di consigliarlo, sopratutto se desiderate conoscere il vero Mark Zuckerberg, sempre che abbia senso tentare di conoscere Mark Zuckerberg.

nn male. fin dall'inizio il libro è scorrevole. e molto dettagliato. nn sono iscritto a Facebook x motivi d privacy, ma rimane la genialità d Zuckerberg. ed il suo cinismo sempre al momento opportuno.