Una vita perfetta

Ancora una volta, Danielle Steel torna a parlare al cuore delle sue lettrici con un nuovo, straordinario romanzo sull'amore incondizionato dei genitori per i figli e sull'importanza di non arrendersi mai, anche nei momenti più bui.

Le scelte difficili di una madre. Il bisogno d'amore di una figlia. Il coraggio di vivere una vita vera, anziché perfetta.

«Un altro romanzo ricco di fascino e glamour dell'inimitabile Danielle Steel. Le sue fan lo adoreranno.» - Booklist

Si amavano. Il resto lo avrebbero affrontato al momento opportuno.

L'amore è una faccenda dolorosa. Sempre complicata, troppo spesso bagnata di lacrime di sofferenza o di rimpianto. Questa è una lezione che Blaise McCarthy, icona dell’informazione televisiva e giornalista di punta di un importante network, ha imparato ancora molto giovane, quando si ritrovò vedova a soli ventitré anni.

Ora, a quarantasette, con il secondo matrimonio naufragato e una relazione disastrosa con un uomo bugiardo ed egoista alle spalle, è certa di essere riuscita a cancellare in modo definitivo il capitolo "Amore" dal libro della sua vita. In fondo, il suo primo pensiero è sempre stato il lavoro, fonte di grandi soddisfazioni e al contempo suo rifugio personale. Anche di fronte alla scelta fra l’accudire la figlia Salima, che ha perso la vista da bambina a causa di un diabete precoce, e la carriera, la preferenza cadde su quest’ultima. Per questo motivo la ragazza vive con un'insegnante di sostegno in un un’altra città, seguita a tempo pieno da una scuola specializzata. La vita delle due donne viene però scombussolata dalla morte dell’insegnante per una meningite fulminante. La scuola è costretta a chiudere per alcuni mesi e Salima deve tornare a New York per vivere con la madre e il nuovo educatore assegnatole dall’istituto, Simon Ward, un uomo giovane e attraente. La nuova convivenza sarà difficile per tutti. Per Blaise, che si trova a dover affrontare nello stesso momento non solo il difficile rapporto con la figlia ma anche agguerrite rivali sul lavoro. Per Salima, costretta a uscire dal suo guscio per poter trovare l’indipendenza. Per Simon, che spera che quel periodo lontano dalla donna con cui ha una relazione possa portargli un po’ di pace.

Ma forse, questi cambiamenti di vita erano proprio ciò che stavano aspettando.