Stavo soffrendo ma mi hai interrotto

Come si fa a non amare un libro che ti vuole sussurrare una storia così fragile ?!?! Io l ho amato subito. Sin dalle primissime pagine. Mi ha toccato la storia, coinvolto i personaggi, affascinato lo stile dell autore e sopratutto ho riso tantissimo. Un libro triste che fa sorridere il cuore. Complimenti all autore.

Ho perso mia papà che sono tre anni, e mi sembra più che ieri, domani, per quanto io non riesca ancora a crederci. Tre giorni fa, ho bussato alla mia dirimpettaia grassa ma gentile per farmi prestare un po' di basilico. Entrando in casa, ho notato questo libro su una credenza della cucina; lei non l'aveva ancora letto, e io, incuriosita dal titolo, l'ho comprato il giorno dopo. Un giorno e una notte, poi è finito. Non dico che mi manca meno mio papà, non dico che questo libro ha colmato un vuoto che è vuoto, incolmabile. Ma questo libro, a cui sono grata, gratissima, mi ha dato uno spunto nuovo, un diverso modo di vedere la nostra misera condizione di umani. Perché far piangere, e far ridere, di un dolore immenso, è prerogativa dei geni. Me lo porterò con me perché, quando sarà, vorrò farlo leggere anche al mio papà.

Non conoscevo l'autore ma ho comprato il libro incuriosita dal titolo. Ho iniziato a commuovermi leggendo la trama, poi ho riso nelle prime 30 pagine. Superate quelle ho pianto , memore del dolore che solo due anni fa ha colpito , ma poi il sorriso è tornato sul mio volto. Questi due sentimenti si sono alternati per tutto il libro ed ho pensato che, forse, avrei anch'io potuto usare l'ironia , per alleviare - anche solo della millesima parte - questo dolore immenso. Lo consiglierò a tutte le persone che conosco perché - purtroppo - prima o poi tutti noi perdiamo una persona cara. Complimenti e .... grazie di cuore.