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Ottima l’introduzione al libro di Giulietto Chiesa, il quale esordisce affermando che il leitmotiv del librò sarà il non proporre alcuna tesi alternativa in mancanza d prove e dati che la confermino. Trovo molto corretto questo principio riferendosi ad avvenimenti storici così “di cartello”, come si presenta il 9/11, con la variante dell’impossilibità, o non volontà, da parte degli organi compententi nell’affermare la corretta dinamica dell’accaduto. Giulietto Chiesa nella sua introduzione ipotizza il fatto che i dirottatori siano stati aiutati da agenti americani sotto copertura, penso si posso solo immaginare un’unica copertura quando si parla di 9/11, per via della loro incapacità nel portare avanti un’operazione di questo calibro. Fin qui tutto chiaro, e personalmente plausibile, fino all’affermazione secondo cui, stando i racconti, i dirottatori per riconoscersi abbiano indossato bandane rosse sul capo. Penso che se dovessimo sottostare ai “racconti” dei passeggeri, ovvero telefonate, sorgano spontanee due domande: come hanno fatto i passeggeri a telefonare con i cellulari a bordo nel momento in cui nel 2001 ciò era impossibile? Nel caso abbiano utilizzato i telefoni di bordo, come mai non sono “venute a galla” queste registrazioni? Stimo Giulietto Chiesa per la sua professionalità e intelligenza, ma penso che questa volta abbia fatto un passo falso. Venendo al libro posso affermare di essermi imbattuto in una lettura esaustiva. Si passa dalla “restia” dell’FBI nel pubblicare le telefonate tra l’assistente di volo e la centrale dell’American Airlines, alla “doppiavita” dei dirottatori, sempre che ce ne siano stati, alla stranezza del testamento di Mohammed Atta e si arriva all’incapacità dell’FBI o della CIA nel portare a termine qualsiasi inchiesta che accusi Osama bin Laden e la sua gente. Una lettura completa, non complottista, ma in grado di far pensare anche i più scettici.
usando un linguaggio diretto ed essenziale, l'autrice approfondisce le notizie ufficiali (e quindi mai smentite) che compongono il complesso quadro degli avvenimenti dell'11 settembre 2001 dopo i quali il mondo non è più stato lo stesso. non si avanzano ipotesi complottiste o fantasiose, ma si analizzano semplicemente i fatti. consigliato sia a chi nutre dubbi (che si rafforzano dopo la lettura) sia agli scettici, che troveranno pane per i loro denti... complimenti all'autrice
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