Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia - Carmelo Sciascia Cannizzaro - copertina
Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia - Carmelo Sciascia Cannizzaro - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia
Disponibile in 5 giorni lavorativi
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Antonino Saetta. Il primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia - Carmelo Sciascia Cannizzaro - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Era la sera del 25 settembre 1988. Sulla strada statale 640 che conduce da Agrigento a Palermo, un agguato di mafia uccise con 46 proiettili Antonino Saetta, Presidente della prima sezione della Corte di Appello e suo figlio, mentre in auto tornavano a Palermo. Una triste storia di mafia. Il giudice Saetta, sentendosi in pericolo durante quel processo, aveva chiesto di essere trasferito ad altra Corte d'Appello, ma la sua richiesta non venne accettata: era necessaria la sua presidenza proprio in quel luogo e in quel processo per il suo equilibrio e il suo amore per la giustizia. Aveva obbedito, pur vivendo nel timore della morte violenta, e aveva condotto a termine quella fase del gravissimo e difficile processo con la coscienza e con lo scrupolo che gli erano abituali. Non lasciava trapelare le sue preoccupazioni ma quel giorno stesso dell'agguato, in famiglia lo notarono più pensieroso del solito. Forse era stato avvertito da oscure minacce. È stato definito un eroe, un martire della giustizia. Questa consapevole accettazione del pericolo da parte del giudice Antonino Saetta, la sua fedeltà al dovere senza chiedere né scorta, né altre forme di protezione è stata una scelta di eroismo e queste pagine vogliono rendere omaggio a questa figura di magistrato che lucidamente ha accettato di percorrere una strada di cui conosceva fin troppo bene il traguardo finale e che ha coinvolto suo figlio.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2
2008
1 settembre 2008
136 p., ill. , Brossura
9788831534291

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Demos2020
Recensioni: 5/5
Un magistrato ucciso e dimenticato dai vivi

Con la prefazione di Vassalli, ministro del governo Andreotti, questo libro racconta della vita e le gesta di un uomo capace e valido nella lotta alla criminalità organizzata. Visto il suo lavoro, è rimasto molto esposto alle bestialità reazionarie delle cosche. Ma non è solo raccontandone il percorso personale e professionale, che si rafforza il ricordo. Questo libro vuole essere una critica cruda al modo in cui il luogo dell'eccidio, viadotto che unisce Caltanissetta ad Agrigento sia stato lasciato spoglio e disarmato di memoria, con un semplice supporto in marmo colmo di incuria e privato di altri elementi decorativi divelti da altre bestie ignoranti, come se si volesse distruggerne anche la memoria; diverso nel trattamento a pochi km il luogo dell'eccidio del Giudice Livatino, con maggiore riguardo rispetto a Saetta. Ma sono entrambi eroi che hanno creduto e combattuto al loro modo, in quelle realtà amare come oggi nel 2021 cerchiamo di combatterne nel nostro quotidiano. Non ci resta che attendere ad una totale consapevolezza dei vivi sulle tracce dei morti per distruggere i malvagj. #lamafiaeunamontagnadimerda

Leggi di più Leggi di meno
Alice
Recensioni: 5/5

Un libro che racconta un giudice assassinato dalla mafia in maniera critica, dettagliata e veritiera. Grande autore.

Leggi di più Leggi di meno
stefano bartolomeo
Recensioni: 5/5

Grazie a Sciascia Cannizzaro per averci ricordato il sacrificio di quest'altro "uomo normale" siciliano, italiano

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore