Un aereo senza di lei

Questa volta il romanzo si svolge praticamente nell'arco di un giorno, altalenando però, come di consueto tra passato e presente, grazie all'aiuto di un diario lasciato da un investigatore privato che viene rinvenuto cadavere dopo poche pagine. Devo dire che la struttura portante della trama non è impossibile da individuare, anche se i dettagli finali sono ovviamente imprevedibili, e nonostante i suoi gialli funzionino come un meccanismo a orologeria, Bussi scade nella banalità aggiungendo elementi da letteratura rosa assolutamente non necessari. Resta inteso che si tratta di un romanzo a sensazione e quindi non fornisce nessun pretesto che invogli a rileggerlo.

Che delusione ! La storia si dipana in modo più che avvincente per 400 pagine. Finale a sorpresa, sì, ma una brutta sorpresa, con una vicenda più che inverosimile, nemmeno tanto emozionante, sicuramente non prevedibile, ma non per questo meritevole di elogi. Peccato, un'occasione mancata per un gran bel libro. Ma il finale ha rovinato tutto. Voto 6 e mezzo

La storia dura 2 giorni, ma in 2 giorni Bussi ci narra i 18 anni appena trascorsi. Un giallo che ti porta a Parigi, in Turchia, a Dieppe ed ai confini con la Francia. Solo il titolo è sbagliato.