Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare - Gerald M. Edelman - copertina
Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare - Gerald M. Edelman - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 17 liste dei desideri
Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare
Disponibilità immediata
22,08 €
-5% 23,24 €
22,08 € 23,24 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,08 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
23,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
23,24 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
23,24 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Bergoglio Libri d'Epoca di Benigni Letizia
21,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
22,08 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
23,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
23,24 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
23,24 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Bergoglio Libri d'Epoca di Benigni Letizia
21,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare - Gerald M. Edelman - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Il libro si presenta come un'introduzione all'embriologia molecolare e offre interessanti ipotesi che coinvolgono, oltre allo studio dello sviluppo e dell'evoluzione, anche le neuroscienze, vale a dire le maggiori sfide con cui si stanno oggi confrontando i biologi. Edelman unisce sviluppo, comportamento ed evoluzione in una rete di relazioni causali: e riprende così un problema vecchio come il darwinismo, ma non ancora risolto e apre la strada a una concezione unitaria della coscienza.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1993
15 febbraio 1993
Libro universitario
276 p., ill.
9788833907390

Voce della critica

EDELMAN, GERALD M., Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare, Bollati Boringhieri, 1993
EDELMAN, GERALD M., Sulla materia della mente, Adelphi, 1993
recensione di Fasolo, A., L'Indice 1993, n. 9

Il premio Nobel Gerald Edelman sta perseguendo un programma estremamente ambizioso: spiegare attraverso meccanismi selettivi la genesi dell'encefalo e della mente, unificando campi diversi del sapere sotto la bandiera di un "materialismo esuberante". Come rileva Oliver Sacks ("La Rivista dei Libri", giugno 1993) nel suo bellissimo saggio dedicato a Edelman, questa proposta rappresenta "la prima teoria veramente globale della mente e della coscienza, la prima teoria dell'individualità e dell'autonomia", che ha comunque il merito di saper stimolare una tempesta di discussioni e di ricerche. Ma cosa significa il titolo stesso di uno dei suoi libri: "Topobiologia"? Questo neologismo è stato coniato da Edelman per definire lo studio della regolazione dello sviluppo embrionale dipendente dalla posizione delle cellule. Come recita la voce del glossario, a pagina 265, "Il problema fondamentale della topobiologia è stabilire in che modo, durante lo sviluppo, cellule di tipi diversi vengono sistemate nel tempo o nella sede opportuna per generare la configurazione tissutale specie-specifica e la forma dell'animale". Edelman, proseguendo la via aperta dal suo "Neural Darwinism" del 1987, in quest'opera propone che la complessità dell'organismo, del sistema nervoso, del comportamento intelligente siano il prodotto di un vero e proprio processo di selezione darwiniana fra gruppi di cellule nel corso dello sviluppo embrionale. Il patrimonio ereditario è allora condizione necessaria ma non sufficiente, per costruire nel tempo e nello spazio l'organismo. La chiave per trasformare le potenzialità dei geni in organismo reale sta nelle interazioni embrionali ("epigenetiche"), che sono in gran parte regolate dalle cosiddette "molecole di adesione" poste sulla superficie delle cellule. Queste molecole, che sono state in parte identificate dallo stesso Edelman, si esprimono precocemente durante lo sviluppo e permettono i processi primari di formazione dell'embrione, costituendo così le regolatrici dell'architettura molecolare dell'organismo. In tale visione non solo si può spiegare lo sviluppo senza ricorrere al vitalismo, ma si può trovare una spiegazione adeguata delle molteplicità di organizzazione dei viventi prodotte nel corso dell'evoluzione. Il libro è stato oggetto di grande attenzione, tanto da parte degli studiosi di biologia dello sviluppo quanto da quelli della teoria evolutiva. In alcune parti il testo è piuttosto difficile, ma l'impegno è ben ripagato: si può avere infatti l'occasione di apprezzare quello che sarà probabilmente uno dei classici della biologia contemporanea. In tutte le sue opere Edelman tesse e ritesse la trama della teoria del darwinismo neurale, con l'ambizioso fine di "reintegrare la mente nella natura". Quasi contemporaneamente a "Topobiologia" è apparso in Italia l'ultimo, complesso libro di Edelman, "Sulla materia della mente", che costituisce la sintesi non solo più aggiornata, ma anche più meditata del suo pensiero. La scrittura si è fatta più agile e sintetica, la volontà di convincere lo ha indotto ad "accantonare l'abituale prudenza" a tutto vantaggio del lettore, la cultura trasfusa nell'opera è sbalorditiva, anche se talvolta appare sbandierata in modo troppo didascalico e definitorio. I capitoli, brevi e ben articolati, conducono a un viaggio attraverso la mente umana che si dipana dalla definizione dei problemi (la materia della mente), per riprendere la teoria della selezione dei gruppi neuronali e delle mappe cerebrali, che interagiscono con "segnalazione rientrante". Viene in questo modo fatta giustizia della concezione istruttivistica, che comporta una regressione infinita di "homunculi", entità capaci di leggere le istruzioni per un'altra entità, e così via, mentre la genesi della complessità viene materialmente legata alla selezione. In tal modo non solo si costruisce la struttura dell'encefalo, ma la si modella sull'esperienza, la si rende atta a rispondere in modo adeguato agli stimoli ambientali, si genera la memoria e la categorizzazione percettiva per giungere all'attribuzione di valori. L'"autoelevazione" dei sensi che ne deriva innesca, in un quadro biologico e materiale, il passaggio dalla coscienza primaria a quella di ordine superiore, che affranca l'uomo. Il libro è ricchissimo e ambizioso: così attraverso la teoria unificante della selezione neurale vengono rivisti i problemi della linguistica, la malattia mentale, l'inconscio, le basi stesse della filosofia e dell'etica. Edelman a colpi di accetta sfronda il pensiero contemporaneo di tutti gli "ismi" della filosofia per soppiantarli con il suo "edelmanismo" rampante. Viene infine fornita una vastissima bibliografia critica sui molti temi trattati. Il libro rappresenta un esempio clamoroso di programma di ricerca unificante, che spazia dalla neurobiologia alla filosofia e il tentativo di Edelman di proporre e di realizzare un artefatto capace di coscienza (NOMAD) è esemplare del suo coraggio prometeico. Certo la battaglia rimane dura, poiché mentre Edelman predica il suo selezionismo durante lo sviluppo embrionale alla base dell'autopoiesi dell'individuo, altri illustri biologi sono alla ricerca di un nuovo mistico Graal, il Progetto Genoma Umano, capace di spiegare in modo completo, a loro dire, i determinanti genetici delle caratteristiche individuali. Dal confronto, una sorta di darwinismo delle teorie (con il suo corollario d'obbligo, la lotta per le risorse finanziarie), certo nasceranno nuove conoscenze e nuovi paradigmi (oltre che, speriamo, nuove possibilità di impiego per ricercatori). Edelman per alleggerire un testo, talvolta assai fitto, usa citare brevi storielle amene, fra cui la freddura di un anonimo rettore universitario: "Perché voi fisici avete sempre bisogno di attrezzature cosi costose? Al Dipartimento di Matematica chiedono solo un po' di fondi per carta, matita e cestini per la cartastraccia, e al Dipartimento di Filosofia la situazione è persino migliore: lì non occorrono neanche i cestini". La battuta un poco sciovinista ben si attaglia ad alcune riflessioni. Certo l'opera imponente di Edelman rimarrà, ma molti passi dovranno essere riscritti e molti cestini riempiti. Così si dovrà tenere conto di tutte le conoscenze emerse sui fattori chimici che agiscono come induttori durante lo sviluppo, di tutta la messe di dati sui geni che controllano l'architettura corporea. Nel libro di Edelman si parla tanto di evoluzione e di evoluzionismo, ma pochi sono gli approfondimenti e pochi i riferimenti alle teorie sull'evoluzone del tessuto nervoso, fondate sugli studi passati e recenti di neurobiologia comparata. Il libro "Sulla materia della mente" rimane comunque un'esperienza importante, percorsa dalla vertiginosa sensazione di aver scoperto campi nuovi, dove febbrilmente si annodano i capi di saperi disparati in una tessitura coerente. In fondo Edelman non fa che riaccostarsi a Darwin, che nel suo "Taccuino" annotava: "L'origine dell'uomo è ora dimostrata. La metafisica deve prosperare. Colui che comprende il babbuino contribuirà alla metafisica più di Locke".

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Gerald M. Edelman

1929, New York

Gerald M. Edelman (New York 1929 - La Jolla 2014), biologo statunitense, è stato direttore del Neurosciences Institute di San Diego in California. Ha vinto il premio Nobel per la medicina nel 1972. È stato uno dei massimi esponenti dello studio specifico delle funzioni cognitive mentali. Tra i suoi libri ricordiamo Topobiologia. Introduzione all'embriologia molecolare (Bollati Boringhieri 1993), Seconda natura. Scienza del cervello e conoscenza umana (Raffaello Cortina Editore 2007), Darwinismo neurale. La teoria della selezione dei gruppi neuronali (Raffaello Cortina Editore 2018).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore