L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Piacevole e molto interessante fa parte di quella cultura che andrebbe fortemente incentivata per capire come va il mondo.Consiglio il libro di Cirri e Solibello "NOSTRA ECCELLENZA",per continuare su questa linea.
Libro molto piacevole, ben scritto, di facile lettura. A metà strada tra scienza e narrativa. Buona documentazione su i diversi campi che spaziano dalla zoologia alla botanica. Solo qualche specie citata (in verità molto poche) mi lascia un po' perplesso, altre specie, invece, potevano essere aggiunte. Parlo soprattutto a livello botanico, essendo anch'io ricercatore universitario come l'Autore.
Un libro meraviglioso. Massimo dei voti. Un piccolo capolavoro di preparazione accademica, chiarezza espositiva e stimolo alla curiosità. Per quanto mi trattenga l'orrore della banalità, stavolta la dico lo stesso: dovrebbe essere adottato in tutte le scuole. Chi lo avrà letto, osserverà il nostro panorama con occhi diversi.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Se, passeggiando per i parchi romani, invece di fringuelli notate chiassosi pappagalli; se i vostri gerani appassiscono misteriosamente; se lungo il bordo strada, al posto della macchia mediterranea, svettano insoliti emaciati alberelli; se volete sapere che cosa stia succedendo attorno a voi, potrete trovare spiegazioni leggendo i quarantacinque casi di invasione ecologica proposti in questo testo, a firma di un giovane zoologo romano: piante e animali alieni, al di fuori, cioè, del loro areale geografico originario. Queste specie, di predatori e competitori esperti, stanno rapidamente soppiantando le specie autoctone, spesso endemiche (presenti esclusivamente in una piccola area geografica), determinando una grave e pressoché irreversibile perdita di biodiversità. La dispersione in natura è una strategia ampiamente utilizzata da piante e animali, che permette di colonizzare nuove aree geografiche aumentando le opportunità di sopravvivenza della specie. La specie umana, con i suoi spostamenti, ha da sempre trasportato altre specie, in modo volontario o meno, ma la globalizzazione che va rapidamente interessando l'intero pianeta offre (rispetto al secolo scorso) incredibili opportunità di movimento: il serpente arboreo bruno, ad esempio, viaggia in aereo, la zanzara tigre preferisce i copertoni vecchi; invece conigli, nutrie dal pelo soffice, molto saporiti gamberi rossi della Louisiana, cinghiali dell'Est Europa, tutte specie molto invasive, sono stati incautamente diffusi dall'intervento umano. Le schede, brevi ma interessanti, tracciano il profilo delle specie aliene invasive più aggressive al mondo: dalla perca del Nilo alla testuggine dalle guance rosse; ma smascherano anche quelle specie che, arrivate in Europa già da molti anni, sono erroneamente considerate parte dell'ecosistema in cui si sono acclimatate: è il caso del pino nero, dello storno, del fico d'India. Le conseguenze di questa massiccia invasione globalizzata sono già in atto: non resta che fare conoscenza degli ospiti, sempre nuovi.
Michela Santochirico ed Enrico Alleva
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore