Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Un posto sbagliato per morire
Disponibile in 2 giorni lavorativi
8,53 €
-45% 15,50 €
8,53 € 15,50 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,53 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Fernandez
11,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,53 € Spedizione gratuita
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Fernandez
11,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Biblioteca di Babele
8,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi
Un posto sbagliato per morire - Hans Tuzzi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
posto sbagliato per morire

Descrizione


Un'inchiesta in cui la personalità della vittima è la chiave per arrivare al colpevole? Succede, più spesso di quanto si creda. Mai come in questo caso, però, il commissario Melis ne sembra convinto. Manrico Barbarani: una laurea in architettura, uno studio affermato, un socio da trent'anni al suo fianco, tante amiche, alcuni affezionati nemici, una passione per l'alpinismo, due mogli, anzi: due ex mogli. E un figlio di cui potrebbe essere il nonno. Già. E tre proiettili piantati in corpo. E dove, poi! Nella più squallida delle periferie di Milano. Qualcosa però non convince Melis, a cominciare dal fatto che l'auto di Barbarani è in garage. E allora? E allora, nel sereno settembre milanese del 1981, quando già s'annunciano i toni dell'autunno, il commissario e i suoi uomini iniziano un'indagine che, muovendosi fra i luoghi del potere più o meno occulto e le feroci dispute di una difficile separazione fra coniugi, sembra condannata ad arenarsi. Fino a quando, inatteso, l'assassino colpisce di nuovo. Allora, ecco, tutte le tessere del mosaico sembrano andare lentamente al loro posto, disegnando una vicenda di grande amarezza, di grande solitudine, di grande amore. Quell'amore per il quale un uomo può persino tradire sé stesso.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
5 maggio 2011
174 p., Brossura
9788833921310

Valutazioni e recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(3)
3
(0)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Renzo Montagnoli
Recensioni: 4/5

Questo è il primo giallo di Hans Tuzzi che ho l'occasione di leggere, autore di cui avevo apprezzato Il Trio dell'Arciduca, spy story collocata cronologicamente nei giorni che precedettero l'attentato di Sarajevo, con conseguente scoppio della prima guerra mondiale. Penso che ormai si sia consapevoli che, a fronte di tanti polizieschi scritti in tutto il mondo, riuscire a inventare una trama del tutto originale è come cercare un ago in un pagliaio e del resto la fantasia degli autori ha naturali limiti logici, oltre i quali non si riesce ad andare, e anche questo giallo non sfugge a questa regola. Del resto i narratori che sono capaci di avvincere il lettore con i loro romanzi ci sono riusciti grazie a tre elementi qualificanti: l'invenzione di un protagonista ricorrente, che abbia caratteristiche sue proprie da farlo emergere dall'anonimato, la capacità di ricreare un'atmosfera credibile e pertinente la trama, l'analisi psicologica dei personaggi. In questo compito non certo facile brillano, fra gli altri, Georges Simenon, con il suo commissario Maigret, Andrea Camilleri con Montalbano e Maurizio De Giovanni con il commissario Ricciardi. Questi autori sono per me un preciso punto di riferimento, a cui mi sono uniformato nel corso della lettura di Un posto sbagliato per morire. Dico subito che Hans Tuzzi è stato capace di concretizzare questi elementi qualificanti, anche se l'analisi psicologica mi è parsa preponderante rispetto all'atmosfera che, per certe caratteristiche, a volte rispecchia alcuni stereotipi e quindi manca di originalità. A scanso d'equivoci, comunque, non é che questo giallo non sia ben scritto e avvincente, ma secondo me se l'autore avesse posto più attenzione nel porre l'accento, con originalità, sul divario fra una Milano del centro, opulenta, e una periferia squallida il risultato sarebbe stato indubbiamente migliore. La lettura è in ogni caso consigliata, perché gradevole e comunque appagante.

Leggi di più Leggi di meno
Giulio64
Recensioni: 2/5

...prima di iniziare a leggere il libro consiglio vivamente di procurarsi un taccuino per segnarsi tutti i nomi dei personaggi che compaiono nel romanzo ...sembra la rubrica telefonica. Alla fine sono così tanti che perdono di consistenza e restano invischiati in una massa informe, di scarso appeal. La trama non coinvolge e il colpo di scena finale è così imprevedibile che ...spiazza tutta la narrazione precedente. Un romanzo che si legge abbastanza rapidamente ma che non coinvolge e non impressiona.

Leggi di più Leggi di meno
camilla
Recensioni: 2/5

A me il libro francamente non è piaciuto, privo di azione e pur essendo di Milano non ho apprezzato neppure il fatto che si svolge nella mia città tutto troppo didascalico con alcuni brani che sono completamenti disconnessi dal contesto del libro,il racconto sembra un elenco stradale con tanti nomi di vie e nessuna descrizione e un sacco di personaggi insulsi privi di spessore; un autore che non conoscevo e che sicuramente non leggero mai più. Si salvano un pochino le ultime trenta pagine, non molto per un libro...

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(3)
3
(0)
2
(2)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Hans Tuzzi

1951, Milano

Hans Tuzzi, pseudonimo di Adriano Bon, è l’apprezzato autore – oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario – dei celebri gialli ambientati a Milano che hanno come protagonista il commissario Melis: Il Maestro della Testa sfondata (2002), Perché Yellow non correrà (2003), Tre delitti un’estate (2005), La morte segue i magi (2009), L’ora incerta fra il cane e il lupo (2010), Un posto sbagliato per morire (2011), La notte, di là dai vetri (2019) sono pubblicati da Bollati Boringhieri. Con Vanagloria (2012) Tuzzi ci regala una nuova, sorprendente prova narrativa fuori dal genere giallo e con Morte di un magnate americano (2013) arriva finalista al Premio Commisso. Altri suoi libri pubblicati...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore