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I sogni dei bambini. Seminario tenuto nel 1936-41. Vol. 2
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I sogni dei bambini. Seminario tenuto nel 1936-41. Vol. 2 - Carl Gustav Jung - copertina
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sogni dei bambini. Seminario tenuto nel 1936-41

Descrizione


I sogni infantili «hanno particolare importanza, perché – in un certo senso – anticipano un problema che verrà affrontato nel corso della vita del sognatore. Essi ci consentono anche di capire perché gli antichi abbiano attribuito ai loro sogni un particolare valore prognostico». L'asserto di Jung ribadisce il filo conduttore della discussione seminariale, in cui l'interpretazione dei singoli reperti onirici, riferiti perlopiù in età adulta, trae alimento anche dall'inesausta curiosità per sogni e visioni custoditi in antichi resoconti e per le differenti oniromanzie che si sono succedute fino a noi, a cominciare da quelle di Artemidoro e dei neoplatonici Macrobio e Sinesio. Gli allievi di Jung gareggiano in sapienza esegetica, ma sono esortati di continuo a non scivolare nell'astrattezza e a inserire, «come in un'equazione», gli elementi via via decifrati. E quando prende lui la parola avvertiamo palpabilmente, nel silenzio che si indovina calato all'improvviso, il colpo d'ala da cui nasce un'ipotesi di senso. Allora riesce a ricomporsi l'enigma della prefigurazione nei sogni dei bambini. Il semenzaio di giovani piantine che accoglie la piccola spinta dal padre nel pozzo, la tigre squarciata sulla balaustra, le inferriate rotanti che sbarrano l'uscita della caverna-utero della strega, la palla rossa da cui balza fuori Dio, i porcellini scheletrici che, una volta nutriti, si coprono di pidocchi: da tutto irrompe l'inconscio, ma non presenta alcun carattere residuale, deiettivo – le «vecchie cose perdute e logore» che secondo Jung stipano invece il concetto freudiano. La «strana scoperta» junghiana è proprio l'opposto: «l'ordine sta nell'inconscio e non nella coscienza». Con il secolo volume su "I sogni dei bambini" prosegue la grande impresa editoriale della pubblicazione dei Seminari di Jung iniziata nel 2003.
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Dettagli

2014
20 novembre 2014
VII-311 p., Rilegato
9788833924748
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Indice


Parte quarta Seminario sui sogni dei bambini (Semestre invernale 1940-41)

A. Sogni di bambini

1. Ancora qualche riflessione sull'interpretazione dei sogni (professor Jung)
2. Sogni di una bambina fra i quattro e i cinque anni: Suo padre in aspetto di gigante minaccioso, la pergola e il bassotto, le acrobazie nel fienile (Relazione di Ignaz Reichstein)
3. Sogno di una bambina di cinque anni: La tigre (Relazione di Walter Huber)
4. Sogno di una bambina di cinque anni: Il diavolo nel pozzo del giardino (Relazione di Emma Steiner)
5. Sogno di un bambino di sei anni: Le inferriate rotanti (Relazione di Kenower W. Bash)
6. Sogno di un bambino di dieci anni: La palla rossa (Relazione del professor Jung)
7. Sogno di una bambina: I porcellini e i pidocchi (Relazione di Margrit Ostrowski-Sachs)

B. Sogni del dotto rinascimentale Girolamo Cardano (Relazione del dottor Levy)

1. Il giovane defunto in veste da studente (I)
2. La scimmia parlante e il defunto Prospero Marinoni
3. Il giovane defunto in veste da studente (II)
4. Le ire della defunta madre e la stella caduta nel cortile
5. L'unione di Mercurio con la Luna
6. Alessandro Magno e il leone
7. Il sole nero
8. Il defunto Marinoni, la Morte e il cane
9. La donna con la dote

C. Visioni e sogni

1. Le visioni di santa Perpetua (Relazione di Marie-Louise von Franz)
2. Tre sogni di Arthur Hubbard: Il turibolo, l'ascia oscillante e l'uomo in fondo al corridoio (Relazione di Carol Baumann)

Appendice

A. Letteratura sull'interpretazione dei sogni (Semestre invernale 1936-37)

1. Discussione su: Macrobio, «Commento al Sogno di Scipione» (Relazione di W. Bächthold)
2. Discussione su: Artemidoro, «L'arte di interpretare i sogni» (Relazione di Grete Adler)
3. Discussione su: Sinesio di Cirene, «I sogni» (Relazione di Rivkah Schärf)
4. Discussione su: C. Peucer, «De somniis» (Relazione di Marie-Louise von Franz)
5. Discussione su: Abbé Richard, «Théorie des songes» (Relazione della signora A. Leuzinger)
6. Discussione su: F. Splittgerber, «Sonno e morte» (Relazione di Kristin Oppenheim)
7. Discussione su Y. Delage, «La rêve» (Relazione di Hans Baumann)

B. Serie di sogni di un bambino

C. Il testo delle visioni di santa Perpetua

Bibliografia
Indice analitico

Conosci l'autore

Carl Gustav Jung

1875, Kesswil (Svizzera)

Carl Gustav Jung inizia la sua attività nel 1900 come assistente psichiatrico nell'ospedale Burghölzli, diretto da Eugen Bleuler. Nel 1907 conosce Sigmund Freud, con cui stabilisce uno stretto rapporto di studio e di lavoro, ma nel 1912 la pubblicazione di La libido. Simboli e trasformazioni segna la rottura del loro sodalizio.Esperienza decisiva, da cui mette a punto la sua teoria di derivazione psicoanalitica, chiamata "psicologia analitica" o "psicologia del profondo".La maggior parte delle sue opere sono pubblicate dalla casa editrice Bollati Boringhieri.

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