L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
LIBRO USATO
E-mail
Facebook
LinkedIn
Twitter
WhatsApp
Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri»
(2)
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti 
Dati e Statistiche
Salvato in 8 liste dei desideri
Salvato in 8 liste dei desideri
Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri»
Disponibilità immediata
17,00 €
17,00 €
Disp. immediata
Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri»
Libri
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Venduto e spedito da Libreria antiquaria Gozzini
17,00 €
+ 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Venduto e spedito da Libreria antiquaria Gozzini
17,00 €
+ 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata
Tutti i formati ed edizioni
EPUB2 con Adobe DRM
Anno edizione:
9,99 €
Brossura
Anno edizione: 2016
20,90 €
Promo attive (0)
Heidegger e gli ebrei. I «Quaderni neri»
Perché Martin Heidegger ascrive agli ebrei l'oblio dell'Essere? Qual è allora il rapporto tra l'Essere e l'Ebreo? In che senso viene imputata agli ebrei la colpa più grave, da cui dipende il destino dell'Occidente? E perché questa accusa viene mossa negli anni trenta, dopo le leggi di Norimberga (1935), mentre inizia la guerra planetaria che dovrebbe condurre la Germania nazionalsocialista al dominio del mondo? I "Quaderni neri" di Heidegger , che solo ora vengono pubblicati in Germania, oltre a dischiudere un'inedita prospettiva sul pensiero del filosofo, stanno suscitando un nuovo, intenso dibattito. L'antisemitismo metafisico che vi si legge solleva inquietanti e gravi interrogativi e rinvia alla responsabilità della filosofia nello sterminio.
Leggi di più
Leggi di meno
Pagine:
360 p., Brossura
EAN:
9788833925585
Indice
- Premessa
I. Tra politica e filosofia
- Un affare mediatico
- Nazista per caso...
- Dettaglio biografico o nodo filosofico
- Heidegger antisemita?
- In non-detto della questione ebraica
- I Quaderni neri
- Reductio ad Hitlerum. Sul processo postumo
- Una resa dei conti?
- Tra Derrida e Schürmann. Verso una lettura anarchica
- Chi addomestica Heidegger
- La rimozione del nazismo nella filosofia
- Impegno filosofico e decisione politica
II. La filosofia e l'odio per gli ebrei
- Lutero, Agostino e le «menzogne» degli ebrei
- La "questione ebraica" nella filosofia
- Kant e l'«eutanasia dell'ebraismo»
- Hegel e l'Ebreo senza proprietà
- «Anti-semita»? Nietzsche, l'Anticristo e la falsificazione dei valori
- Menzogna e finzione. Il non essere dell'Ebreo in Mein Kampf
III. La questione dell'Essere e la questione ebraica
- La notte dell'Essere
- Di un tono esoterico...
- Antisemitismo e i dubbi mai fugati
- Metafore di un'assenza
- L'Ebreo e l'oblio dell'Essere
- I greci, i tedeschi — e gli ebrei
- Gli sradicati agenti della modernità
- Contro gli intellettuali ebrei
- Geist e ruach. Il «fuoco originario» e l'alito spettrale
- La macchinazione e il potere
- La desertificazione della terra
- L'apocalittica e il «principe di questo mondo»
- La derazzificazione dei popoli
- Razza o rango?
- Metafisica del sangue
- «Il mio "attacco" a Husserl»
- Heidegger, Jünger e la topologia dell'Ebreo
- Il nemico. Heidegger versus Schmitt
- Pólemos e guerra totale
- Weltjudentum. Il complotto mondiale ebraico
- Il giudeobolscevismo
- Weltlos — senza mondo. L'Ebreo e la pietra
- Antisemitismo metafisico
- L'Ebreo e la «purificazione» dell'Essere
- «Che ne è del nulla?»
IV. Dopo Auschwitz
- Bellum judaicum
- Abdicare al silenzio
- «La fabbricazione di cadaveri» e l'indifferenza ontica
- Il massacro ontologico. Parmenide e Auschwitz
- «Muoiono? Non muoiono, vengono liquidati... »
- Il dispositivo, la tecnica, il crimine. Sulla responsabilità
- Se è possibile perdonare un Rav
- Il cugino Gross e il cugino Klein. Ebrei e somiglianze di famiglia
- L'oblio dell'ebraico. Il debito occultato
- Dove si nasconde Paolo
- Il futuro dell'Essere e il Nome ebraico
- Un paesaggio pagano
- L'altro inizio, l'inizio dell'altro. L'anarchia, la nascita
- Un angelo nella Foresta Nera. Apocalittica e rivoluzione
Note
Bibliografia
Indice dei nomi
3,5/5
Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Andrea Brocchieri
07 febbraio 2015
Da una studiosa di Heidegger come Donatella Di Cesare ci si sarebbe aspettati una ricerca attenta a collocare le annotazioni degli "Schwarze Hefte" (Quaderni neri) nel loro esatto contesto storico, biografico e - soprattutto - teoretico. Invece in questo libro è spesso difficile riconoscere che cosa sia riconducibile alle "riflessioni" (questo sarebbe il titolo assegnato dall'autore a quei quaderni di appunti) di Heidegger e che cosa invece appartenga al discorso personale dell'autrice. Le abbondanti note sistemate dall'editore in fondo al libro aiutano con fatica a riconoscere quali citazioni siano heideggeriane e quali invece di altri. In definitiva si legge il punto di vista esplicitamente di fede ebraica dell'autrice, esposto con l'afflato che nasce dalla sua personale delusione. Attendiamo però da lei - che ne avrebbe la competenza - una guida alla lettura dei quei testi, che restituisca ad essi la voce, che li renda davvero comprensibili al di qua dei giudizi sommari o meditati che si vorranno dare.
Leggi di più
Leggi di meno
gianni
10 gennaio 2015
Uno studio molto interessante, soprattutto nella ricostruzione rigorosa sul piano storico-filologico dell'antisemitismo nella filosofia tedesca. Quanto a Heidegger, la polemica destata dai "Quaderni neri" non aggiunge nulla al nocciolo del giudizio che il sano intelletto comune deve trarre con evidenza elementare, ovvia circa la biografia politica dell'autore di "Essere e tempo": è stato nazista dal 1933 al 1945 e non ha mai condannato lo sterminio (si veda, ad esemplificazione del suo atteggiamento mistificante, la lettera di risposta all'ex allievo Marcuse del 1947 citata nel libro). Cosa c'è da dire di più? Non basta forse questo a farsi un'idea chiara e perspicua sull'uomo Heidegger? Per il resto, nessuno si sognerà mai di toglier via "Essere e tempo" dal novero dei classici imprescindibili. Ma rimane quell'adesione a Hitler: fonte di altrettanta imperitura vergogna.
Leggi di più
Leggi di meno
Recensioni
3,5/5
Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
