Sistemi che osservano

Non è un libro semplice, ma è un libro ricco. Questa raccolta di brevi saggi dà la possibilità di porsi domande, intravedere percorsi, stravolgere a volte quello che magari si è sempre dato per scontato perché "ebbene signori, se dite 'e allora?' di fronte a tutto, non vedrete mai nulla". Non da ultimo, e non potrebbe essere altrimenti, lascia modo di vedere la persona dell'autore nel cuore di ogni sua esposizione.

ritengo che sia uno dei pochi libri che, nell'ambito della mia limitata esperienza, vada tenuto accanto al "... un'etrna ghirlanda brillante ..." di hofstadter Douglas e sempre a portata di "lettura". Entrambi non vanno letti, vanno letti e riletti perchè c'è sempre qualcosa di nuovo come messaggio: inoltre hanno il pregio che anche se non si capiscono alcune pagine sono strutturati in maniera tale che si può tranquillamente continuare a leggerli fino alla fine senza essere travolti dallo scoraggiamento.

Heinz von Foerster può essere considerato il padre della ‘cibernetica del secondo ordine’, un modello che si è rivelato fondamentale per organizzare la straordinaria messe di contributi clinici emersi, da Bateson in poi, nell’ambito della terapia sistemica e della pratica clinica più in generale. È chiaro, quindi, quanto i suoi scritti siano fondamentali per i clinici e gli psicoterapeuti che devono non solo osservare i loro pazienti, ma osservare il loro stesso processo di osservazione. Il lettore ritroverà in questo volume le tipiche qualità di curiosità intellettuale, immaginazione, sensibilità artistica e rigorosa disciplina scientifica che, ciascuna al posto che le spetta, hanno caratterizzato da sempre il pensiero di von Foerster.