La figlia della foresta. La trilogia di Sevenwaters. Vol. 1

Questo libro è uno dei miei must per quanto riguarda il fantasy; ho avuto la fortuna di scoprirlo nel 2005, all'età di circa quindici anni, e da allora è sempre rimasto stabilmente fra i miei preferiti. Purtroppo non è molto conosciuto, forse perché la trama non sembra particolarmente innovativa ad una prima occhiata. Si tratta del primo capitolo della trilogia di Sevenwaters e, unica eccezione nella trilogia, si configura come una riedizione della favola germanica dei sei cigni. La narrazione è un convincente mix di narrativa fiabesca, mitologia celtica e romanzo storico che risulta comunque appassionante, se pur non scevra di difetti. Ad esempio: Le prime pagine, dedicate all'infanzia di Sorha, risultano un po' lente, così come il contesto storico e i riferimenti mitologici possono essere percepiti come nebulosi i primi e/o eccessivamente stucchevoli i secondi, specie dai lettori che prediligono il romanzo storico al fantasy. L'intreccio, pur mantenendo una struttura semplice, rimane tutta via abbastanza ben costruito da mantenere alta l'attenzione del lettore, anche grazie a personaggi ben sviluppati e particolarmente caratterizzati che rimangono, a mio parere, l'effettivo punto di forza di tutto il romanzo. Sicuramente non si può parlare di un capolavoro della letteratura dal sicuro valore artistico, ma rimane comunque un fantasy valido e meno stereotipato di quanto una lettura superficiale della trama possa lasciar intendere.

questo libro è fantastico..!!! lo rileggo ogni volta ke posso ed è il mio preferito..1storia romantica dolce e fantastica come la protagonista..la sua forza e la sua ingenuità la rendono meravigliosa..sorha sarai sempre nel mio cuore!! il libro +bello mai letto..liam,diarmid,conor,cormack,finbar,pardiac..e red l'uomo perfetto..leggetelo non ve ne pentirete..anzi!!!

un libro meraviglioso, che ho divorato dopo tanto tempo che non mi capitava..così scorrevole e vellutato di magia mi ha fatto immedesimare nella protagonista tanto da non riuscire a staccarmi da esso..di un romanticismo fortissimo, che mi ha lasciato un filo di malinconia e forse d'invidia per non essere la protagonista di questa storia. Lo consiglio davvero.