Io sono leggenda

Romanzo intenso dal ritmo incessante. Storia appassionante intrisa di pathos, con monologhi memorabili e finale dalla morale significamente profonda. Grandioso Matheson!

L'ultimo sopravvissuto sulla terra deve fronteggiare un germe che ha reso l'intera popolazione vampira. Libro interessante.

La storia vampiresca di Matheson mi è apparsa poco spaventosa, con poca suspence, poco coinvolgente e anche, soprattutto, scritta con uno stile un po' confuso nel mettere insieme i vari tasselli della storia non sempre in ordine cronologico. Ambientato negli anni '70, classico retaggio della guerra fredda made in USA, con un mondo ridotto quasi all'estinzione a causa di bombardamenti, batteri e conseguenti epidemie, superstizioni che diventano realtà e tempeste di sabbia che diffondono il morbo, pare che l'unico sopravvissuto sia Robert Neville, che oscilla nella sua solitudine tra l'abbandonarsi al bere wisky, il difendersi di giorno uccidendo vampiri in stato comatoso e il tentativo di studiare, in modo alquanto vago e saltando da una supposizione ad un'altra, i motivi che hanno causato la morte di tutti gli altri suoi simili. Romanzo che vorrebbe aspirare alla fantascienza horror ma che non riesce a spaventare il lettore. Meglio forse per una volta il film, anche se il protagonista (Will Smith) non assomiglia certo a quello del libro, biondo con gli occhi azzurri.