Misure anticrisi tra regole di mercato e sviluppo sostenibile

La consapevolezza del cambiamento anche nei paradigmi impone nuove forme di gestione e prima ancora di analisi e di metodi (ad esempio nelle valutazioni dell'impatto). La crisi finanziaria e le sue emergenze creano incertezza dove i rimedi sono a favore di chi? Delle banche, delle imprese e delle famiglie? Servono regolazioni e nuovi quilibri economici di dimensione globali. Inutile pensare che la crisi economica sia una opportunità per la green economy...se manca il solidarsimo non se ne viene fuori. Quale giustizia sociale nella crecsitaa delle ineguaglianze? Gli aiuti per l'inquinamento non bastano. E i servizi pubblici locali che possono fare? Le esternalità negative vanno internalizzate nei costi di inquinamento anche nell'intervento di social regulation? I fondi comuni per carità! Inutile pedagogizzare tra etica ed economia se poi no nsi superano questi aspetti. torna in ballo la dottrina sociale della Chiesa cattolica di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI. Forse il francescanesimo di Papa Francesco aiuterebbe? Ottimo volumetto che però non sembra soddisfare queste domande.