La leggenda del santo guaritore. Il caso Di Bella: una storia italiana

Ha occupato per mesi le prime pagine dei giornali. Acceso gli animi nei salotti televisivi. Tenuto banco in parlamento. Messo sotto scacco il ministro della Sanità. Impegnato il fior fiore dell'oncologia nazionale in una sperimentazione condotta, per la prima volta nella storia della medicina, a spese di uno Stato (il nostro, ovviamente) e non di una casa farmaceutica. Onore a Luigi Di Bella, inventore di una cura anticancro che non sapremo mai se funziona davvero. Anche perchè Di Bella e il suo clan per primi non hanno nessun interesse a dimostrarlo. Questo libro spiega le ragioni e i retroscena di una terapia partendo dal momento in cui un pretore pugliese, ordinando il metodo Di Bella gratuito, ha fatto assurgere l'anziano professore agli onori della cronaca. Spiega gli intrecci e gli intrighi che fanno del caso Di Bella un emblema della sanità italiana del dopo-De Lorenzo. Ci illustra la stravagante idea che gli italiani sembrano coltivare della medicina, della sperimentazione, del diritto alla cura. E ci offre un inquietante quadro delle contraddizioni in cui si dibatte questo paese quando entrano in gioco ragioni scientifiche e umane, gli interessi economici e il rigore delle regole.