Il caso Mattei. Un giallo italiano

Il libro é coinvolgente. Spiega per filo e per segno tutti i retroscena politico/finanziari dell'epoca riguardanti la ENI di Mattei. Consigliatissimo.

Nonostante il sottotitolo ("un giallo italiano"), l'autore non può dirsi un maestro del giallo. Con quel materiale si poteva scrivere una storia più avvincente, meno ripetitiva e non appesantita da un frasario un po' burocratico. Ma è anche una prosa seria, vecchio stile, ed è una storia raccontata da qualcuno che conosce il soggetto (in un duplice senso, dato che Li Vigni è stato collaboratore di Mattei). Interessanti i rapporti segreti del Foreign Office inseriti nel testo, ma anche qui, perché limitarsi ad una pedissequa riproduzione, che avrebbe trovato collocazione migliore in un'appendice? Avrei valutato questo libro 3/5 se non fosse che l'esemplare da me acquistato - non chez IBS - è, a dir poco, difettoso: dopo p. 192, c'è un'altra p. 33 e così via fino alla fine... perdendosi il finale. Spero che le copie a metà prezzo rimaste nei magazzini di IBS non abbiano lo stesso difetto...

Consiglio caldamente questo libro anche a coloro non molto avvezzi a letture di questo tipo. Lo stile di scrittura è fluidissimo anche quando si entra in capitoli decisamente dettagliati nei particolari giochi ed intrecci economico/politici di altissimo livello, ed anzi sembra di assistere ad un giallo. Davvero bello ed esauriente nel descrivere, ahinoi, le trame oscure che sconfissero un personaggio duro ma determinato a porre l'Italia in una posizione che le poteva competere, e che invece i giochi del potere sottomisero ad interessi personali altrui.