La contessa

Trama chiara e avvincente. Dalla coerente e impeccabile collocazione ambientale emerge l’amore che l’autore prova per la sua Viareggio. La convincente descrizione dei personaggi, che li porta ed essere “reali”, coinvolge magicamente il lettore nell’intrigo. Il maresciallo Di Martino, protagonista della storia, è un omone amante della buona cucina ma, soprattutto, un investigatore tenace ed umano. Bravo Divier: con poche parole riesci a raccontare storie e passioni.

Ho “divorato” LA CONTESSA, come FALSO BINARIO. Adoro lo stile dell’autore. Ho ritrovato con piacere inaspettato il Maresciallo Di Martino, che ormai mi sembra uno di famiglia. Il suo intuito e la sua caparbietà sono pari soltanto alla sua professionalità. Grande il suo personaggio – non soltanto fisicamente – come gli altri, abilmente descritti già con pochi semplici tratti. Grandi gli enigmi e il loro svelarsi all’apparenza improvviso. Decisamente grande il giovane giallista toscano.

è davvero un bel giallo,inedito e coinvolgente,scritto con sapienza ed ironia...stupisce che l'autore sia un giovane esordiente.Lo consiglio a tutti,appassionati del genere e non.