L' Oriente e noi

Al di là delle specifiche informazioni su Induismo e Buddismo - chi conosce l’autore sa bene che è poca cosa rispetto a tutte le altre sue pubblicazioni sull’argomento - l’acquisizione fondamentale di questo testo sta nel fatto che la connessione tra critica dell’imperialismo culturale eurocentrico e antropologia filosofica e culturale postmoderna ha fornito una nuova chiave di lettura dell’universo religioso dell’Oriente. Il pensiero postmoderno, considerato nella sua reale presa sulla società contemporanea, con la sua demolizione del soggetto razionalistico di stampo illuminista, è in grado di consegnarci una nuova immagine dell’altro, in questo caso dell’uomo orientale, al di là di qualsiasi assoggettamento eurocentrico. Invece di liquidare sbrigativamente il postmoderno, l’autore fa i conti sul serio con questa prospettiva ermeneutica interessante ed i risultati sono notevoli, anche nei termini di una rinnovata epistemologia nello studio delle scienze religiose.