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Il male radicale in Kant - Karl Jaspers - copertina
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Il male radicale in Kant - Karl Jaspers - copertina
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Descrizione


Da dove proviene il male?, si chiede Kant. Il male è radicale, è inscritto nell'uomo proprio in quanto libero. Una prospettiva con la quale la filosofia contemporanea non ha potuto esimersi dal fare i conti - si pensi alla dialettica tra radicalità e banalità del male come costante interrogazione nel pensiero di Hannah Arendt. Una domanda che Jaspers già aveva preso sul serio, rispondendo alla Arendt: "questo male è banale, non il male". Perché il male ha una natura così problematica da non potersi ridurre a opposizioni. La stessa radicalità di cui parla Kant non va intesa come un 'corpo estraneo' con cui giustificare la tensione fra caduta originaria e libero arbitrio dell'uomo. Jaspers si spinge oltre l'idea di libertà: il male è enigma e di esso si può dire solo dove non può avere fondamento. Non appartiene alla sensibilità - perché non siamo padroni delle nostre inclinazioni naturali - né alla ragione che è depositaria della legge morale. Il male, come figura del limite umano, in queste pagine pare persino dischiudere all'uomo la possibilità della 'grazia': essa non è forse anche guadagnata dall'uomo, e non solo gratuitamente 'data' da Dio? Una prospettiva che pone Jaspers nel solco del pensiero religioso liberale.
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Dettagli

16 febbraio 2010
88 p., Brossura
9788837224820

Conosci l'autore

Karl Jaspers

1883, Oldenburg

Nato a Oldenburg nel 1883 e laureato in medicina nel 1909 (specialistica in psicologia e psichiatria), nel 1913 pubblicò Psicopatologia generale, ancor oggi considerata un classico della disciplina. Conseguita l’abilitazione in filosofia nel 1913, iniziò qualche anno dopo l’insegnamento nell’Università di Heidenberg, pubblicando nel 1918 Psychologie der Weltanschauungen. Costretto dal regime hitleriano a lasciare l’università, riprese solo nel 1945, per trasferirsi due anni dopo a Basilea, dove rimanse sino alla morte nel 1969. Altre sue grandi opere sono una logica filosofica (primo volume Von der Wahrheit, "Della verità", del 1947), di cui son dati accenni nelle opere minori (Vernunft und Existenz, "Ragione...

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