Aristotele interprete di Platone. Anima e cosmo

L'Autrice è uno dei (numerosi) frutti del lungo magistero di M. Migliori all'università di Macerata. Offre qui uno studio ponderoso, analitico e supportato da una imponente mole documentaria (anche alla luce del fatto che il confronto con la letteratura secondaria non è viceversa sovrabbondante) ma al contempo alieno da sfaccettature erudite ed anzi elaborato con grammatica e sintassi ben abbordabili anche da parte di non specialisti. Nel complesso e secondo una certa angolazione, potrebbe anche essere considerato un ottimo strumento di approccio (evidentemente approfondito, senza essere in assoluto riservato agli studiosi) ad alcune aree tematiche intorno a cui, escluso il terreno etico-politico, si giostra il titanico confronto tra il grande ateniese e il suo non meno grande discepolo. Ridondante in alcuni passaggi, non è comunque il caso di farsi scoraggiare dal numero di pagine: un'opera a mio giudizio altamente consigliabile, a ben vedere, per comprendere meglio una fetta non trascurabile delle problematiche della storia del pensiero filosofico di tutti i tempi, attraverso le parole dei suoi forse due massimi interpreti.