L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Nel campo dell'assistenza socio-sanitaria e dell'assistenza alla persona negli ultimi anni sono avvenuti tantissimi cambiamenti. Innanzitutto un cambiamento culturale: i cittadini hanno preso maggiore coscienza dei propri diritti di assistiti. Poi i professionisti del settore, che hanno cominciato a porsi e a tentare di risolvere il problema della qualità delle loro prestazioni. E questo anche in ambito internazionale, dove si è messo in atto, ben prima che in Italia, un sistema di valutazione. Infine l'utenza, che oggi non è il solo individuo, ma la famiglia e la comunità. Alcune leggi infine hanno poi preso atto della necessità di dare norme al settore, con i DL 502/1992 e 229/1999 e ancor più con il DPR 4.1.1997.Così anche le strutture protette hanno cominciato a conformare i propri comportamenti alla ricerca della qualità e della miglior prassi nell'erogazione dei propri servizi, avviando profonde trasformazioni culturali e di tutta l'organizzazione, a iniziare dalla dirigenza.Il modello proposto nel volume va inserito nel quadro delle attività volontarie finalizzate al miglioramento e alla promozione della qualità, e si propone come uno strumento per le organizzazioni e per gli operatori dell'assistenza, per aiutarli a valutare, individuare opportunità di miglioramento, definire obiettivi e percorsi, misurare risultati.La proposta può essere utilizzata come semplice griglia di valutazione e progettazione per le proprie realtà, tenendo conto che, qualunque sia il sistema per la qualità scelto, la prima fase è sempre rappresentata da un processo di autovalutazione. L'autovalutazione è quindi il primo passo nella strada dell'accreditamento o della certificazione e la disponibilità di una lista di controllo contenente i requisiti di buona qualità appare importante, perché su di essa si può evidenziare l'esistente, e perché diventa uno strumento di costante monitoraggio e riflessione sulla propria realtà.Il manuale permette di verificare la rispondenza ai requisiti espressi dalla norma UNI EN ISO 9001:2000 e ai requisiti per l'erogazione del servizio di eccellenza delle strutture, un vero e proprio check-up della RSA. Tale rispondenza indicherà alla struttura se ha istituito o no un buon sistema di gestione.
Il manuale è suddiviso in 6 sezioni:Politica e obiettivi- strutture, risorse umane e risorse tecnologiche- organizzazione, procedure e gestione- umanizzazione e tutela dei diritti- strumenti di miglioramento continuo della qualità- gestione documentazione e dati.È il primo manuale della qualità che riunisce in un solo volume i requisiti richiesti dalla norma ISO, e i requisiti tecnico-professionali inerenti a un accreditamento di eccellenza. Quei requisiti cioè che mirano, più che all'organizzazione, al vero e proprio processo di assistenza alla persona.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore