Serpenti nel Paradiso

Tra i romanzi della serie Petra Delicado, questo è forse quello che mi è piaciuto di più. Serpenti nel Paradiso è la metafora del mondo in cui Petra e Fermin si trovano a indagare per cercare di trovare il colpevole della morte di un giovane e promettente avvocato. Il paradiso è il mondo in cui viveva lui con la sua famiglia e i suoi amici più stretti , un mondo fatto di belle case, donne di servizio, giardini fioriti e cene lussuose. Poco alla volta, pero', Petra e Fermin si renderanno conto che anche nel giardino più tranquillo si può nascondere il serpente più velenoso. Invidia, rancori, bugie che I due ispettori analizzeranno a fondo fino a risolvere il caso

Un altro libro di Alicia Gimenez-Bartlett. Quando ci si prende gusto... Petra Delicado, ispettore della Polizia spagnola ed il suo vice Fermin Garcòn stanno correndo un’altra avventura, sotto forma di un’indagine particolarmente complessa. La vittima, questa volta è un giovane avvocato che vive in un quartiere residenziale. Questa volta essi devono rispondere alla domanda: “un malato di Alzheimer è attendibile quando dice: “Dove vai, uccellino, chi sei tu?”. Naturalmente, è una falsa pista, come di fase piste sarà cosparso il cammino attraverso il quale Petra e Fermin arriveranno alla conclusione. Non mancano i passi divertenti come questi: “in quel momento entrò il viceispettore, fresco come una verza appena raccolta” o “al collo le pendeva una collana di perle lunga come la catena di un gabinetto”.

A parte un paio di battute divertenti il resto è di una pochezza a dir poco irritante. Il nulla