L'Europa e il mare dall'antichità a oggi

Il mare è, secondo Mollat du Jourdin, l'elemento archetipico fondante l'identità dell'Europa, penisola circondata dal mar Mediterraneo, dal Mare del Nord e, sul lato più a Ovet, dall'oceano Atlantico. Sulla superficie marina, secondo lo storico francese, le rotte di navigazione hanno messo in contatto i diversi popoli che abitavano il continente, in particolare i marinai mediterranei con quelli del mare del nord, due mondi meno dissimili da quello che può sembrare ad un primo sguardo. Anzi, con il passare del tempo, queste due realtà hanno codificato una serie di linguaggi, culturali e tecnologici che hanno plasmato un comune sentire europeo. Due aree marittime che, inoltre, condividevano un altro aspetto fondante la loro identità, la Cristianità. Cultura, tecnologia, religione: ecco gli elementi che, proiettati sul mare, hanno dato vita a quel sea power, quel potere marittimo che ha caratterizzato la storia europea, portando il continente a dominare il mondo. Oggi, l'identità europea, così come il suo sea power, sono messi in forte discussione, avendo la geopolitica spostato il suo asse seguendo altre rotte. Magari, la proposta per rifondare l'Unione Europea può ripartire dai porti, punti liminali tra terra e acqua, dai quali puntare lo sguardo verso l'orizzonte, in cerca di una identità rinnovata.