Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Vite di scarto - Zygmunt Bauman - copertina
Vite di scarto - Zygmunt Bauman - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 4 liste dei desideri
Vite di scarto
8,25 €
-45% 15,00 €
8,25 € 15,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
8,25 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
8,25 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Vite di scarto - Zygmunt Bauman - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


La modernizzazione è la più prolifica e meno controllata linea di produzione' di rifiuti e di esseri umani di scarto. La sua diffusione globale ha sprigionato e messo in moto quantità enormi e sempre crescenti di persone private dei loro modi e mezzi di sopravvivenza. I reietti, i rifugiati, gli sfollati, i richiedenti asilo sono i rifiuti della globalizzazione. Ma non sono i soli rifiuti: vi sono anche le scorie che hanno accompagnato fin dall'inizio la produzione. Zygmunt Bauman è uno dei più noti e influenti pensatori al mondo. Professore emerito di Sociologia nelle Università di Leeds e Varsavia.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2005
3 marzo 2005
172 p., Brossura
9788842072751

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Cristiano Cant
Recensioni: 5/5

Una volta la fabbrica inseriva senza importanti curricula scolastici; le braccia, la tuta, un importante predisposizione pratica, una volontà e un senso del dovere ben definiti, oltre ad affiancamenti di livello, permettevano di costruire una precisa identità operaia dentro una realtà industriale, il cammino delle gerarchie nel quadro più ampio di un mondo lavorativo nazionale. Ed erano anch'esse in massima parte persone mal viste, scarti scansati sulle strade di ogni carriera. I cartelli contro i meridionali negli edifici del Nord erano coltelli conficcati nell'anima. E tuttavia oggi, ed è appena passato un settantennio, la fotografia è anche peggiore: laureati senza grossi appigli, arrivati da studi comunque alti, dignitosi, costretti a cuffiette degradanti per qualche centinaio di euro che non solo non danno alcuna prospettiva, ma montano pian piano una coscienza di classe tragicamente più raffinata rispetto a ieri. C'è consapevolezza, c'è un limite toccato con vivida concretezza, un realismo urtante nei rapporti di forza misurato con cultura ben più precisa, un'umanistica assai più delicata, quindi frustrata e derisa come nient'altro. Il libro tocca questo e altri nervi di questo mondo ormai gemello di una povera fossa dove redditi e prospettive sono voci del tutto declassate, un mondo che aumenta i suoi abitanti e che svela con infernale prontezza le differenze fra illustri e nullità, fra periferia e centro, fra catarro e respiro. Bauman è un maestro di scrittura, sa coniugare bellezza e dramma con mano di sapiente, dosando quella pietà e quel rispetto che solo in un'autentica vastità sensibile possono trovare luce nitidissima, sincera. Quando la sociologia scava nel sentimento della vita e sa uscirne con pagine come queste, il senso della scienza e dei sui algidi assiomi vola via per dare volto al dolore dell'umano, alle febbri e alle lotte che bollono nello sterno, a una politica ormai serva del Moloch economico. Un disastro morale senza ritorno.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Zygmunt Bauman

1925, Poznan

Fuggito dalla Polonia in seguito all'invasione nazista, Zygmunt Bauman (Poznan 1925 - Leeds, Regno Unito 2017) dopo la guerra ritorna in patria e si laurea in sociologia a Varsavia. La sua dissertazione sul socialismo britannico, che per prima gli diede notorietà, nacque dalla sua permanenza alla London School of Economics. Ottimo conoscitore di Gramsci e di Simmel, dapprima marxista ortodosso, gli venne tolta la cattedra all'università in tempo di epurazioni, cioè nel 1968. Insegnò per un certo periodo all'università di Tel Aviv e poi a quella di Leeds.È il creatore del concetto di società "liquida": l'incertezza dei tempi moderni trasforma i cittadini in consumatori, smantellando ogni certezza conduce a una vita liquida...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore