Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Mondi in guerra. 2500 anni di conflitto tra Oriente e Occidente - Anthony Pagden - copertina
Mondi in guerra. 2500 anni di conflitto tra Oriente e Occidente - Anthony Pagden - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 32 liste dei desideri
Mondi in guerra. 2500 anni di conflitto tra Oriente e Occidente
Disponibilità immediata
28,00 €
28,00 €
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria F.lli Montarolo S.n.c.
Spedizione 6,00 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Internazionale Romagnosi snc
Spedizione 8,98 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Studio Bibliografico Adige
Spedizione 4,99 €
13,50 €
Vai alla scheda completa
Libreria sottomarina
Spedizione 4,90 €
19,90 €
Vai alla scheda completa
Studio Bibliografico Marini
Spedizione 5,00 €
25,00 €
Vai alla scheda completa
L'Odissea Libri e Arte
Spedizione 5,00 €
14,00 €
Vai alla scheda completa
ibs
Spedizione Gratis
-5% 28,00 € 26,60 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria F.lli Montarolo S.n.c.
Spedizione 6,00 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Internazionale Romagnosi snc
Spedizione 8,98 €
28,00 €
Vai alla scheda completa
ibs
Spedizione Gratis
-5% 28,00 € 26,60 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Studio Bibliografico Adige
Spedizione 4,99 €
13,50 €
Vai alla scheda completa
Libreria sottomarina
Spedizione 4,90 €
19,90 €
Vai alla scheda completa
Studio Bibliografico Marini
Spedizione 5,00 €
25,00 €
Vai alla scheda completa
L'Odissea Libri e Arte
Spedizione 5,00 €
14,00 €
Vai alla scheda completa
Chiudi
Libreria F.lli Montarolo S.n.c.
Chiudi
Libreria Internazionale Romagnosi snc
Chiudi
Studio Bibliografico Adige
Chiudi
Libreria sottomarina
Chiudi
Studio Bibliografico Marini
Chiudi
L'Odissea Libri e Arte
Chiudi
ibs
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Mondi in guerra. 2500 anni di conflitto tra Oriente e Occidente - Anthony Pagden - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


L'Europa nasce in Asia e per secoli ne condivide la storia. Ma quando Serse, l'imperatore persiano, tenta di conquistare la Grecia, ha inizio uno scontro che non è mai terminato. La diversità che divide Occidente e Oriente ha radici più profonde della politica o della religione, sostiene Anthony Pagden. Per comprendere i rapporti mutevoli e imprevedibili tra queste due parti del mondo, e come si sono manifestati nel corso dei secoli, dobbiamo risalire ben oltre le Crociate, oltre la nascita dell'islam e del cristianesimo, fino al quinto secolo prima di Cristo. Questo libro racconta cosa è accaduto in 2500 anni di conflitto, dai tentativi - di Alessandro Magno prima e dei Romani poi - di unire Europa e Asia in un'unica civiltà, alle guerre di religione fra cristianesimo e islam, al razionalismo scientifico occidentale in antitesi con chi cerca la guida incontestabile nelle parole di Dio. Fino all'oggi, quando ormai le antiche frontiere geografiche tra Occidente e Oriente sono quasi scomparse, ma la guerra più lunga e più costosa nella storia dell'umanità non è meno aspra e in fin dei conti meno vana di quanto sia stata negli ultimi due millenni.
Leggi di più Leggi di meno

Informazioni dal venditore

Venditore:

Libreria F.lli Montarolo S.n.c. Vedi tutti i prodotti

Dettagli

2009
12 novembre 2009
612 p., Brossura
9788842074816

Voce della critica

Anthony Pagden è un brillante professore di "scienza politica e storia" presso la Ucla (Los Angeles). Esperto di imperi e di postcolonialismo, si è cimentato questa volta con il grande tema del conflitto fra Oriente e Occidente. All'origine di questo corposo libro ci sono due impressioni personali: la prima è un'osservazione della consorte, la classicista francese Giulia Sissa, che vedendo sul giornale la foto di un gruppo di iraniani prostrati in preghiera, osservò: "Che ironia, era proprio questa abitudine di prostrarsi che più indignava i greci nei confronti degli antichi persiani"; la seconda, più personale, è il ricordo choccante per l'autore delle rovine dell'antica capitale armena di Van, distrutta dai turchi nel 1894: "Lì ho capito la ferocia del conflitto etnico e ho potuto vedere l'enorme divario che ancora oppone Oriente e Occidente".
È vero che la retorica dell'introduzione a volte prende la mano, ma in questo caso i due passi riescono a illuminare bene le caratteristiche di fondo del libro: l'anacronismo e la tendenza a ipostatizzare un Occidente irreale, da sempre democratico e rispettoso della legge, contro un Oriente altrettanto immaginario di dominazioni tiranniche e di religioni sanguinarie. Solo a prezzo di queste astrazioni si poteva ricostruire un "conflitto di 2500 anni" che inizia dall'antica Grecia per arrivare all'Iraq di Bush. Un conflitto che per Pagden, bisogna dirlo, è stato più volte cercato dall'Occidente, specialmente nell'ultimo decennio, con il tentativo, che l'autore condanna, di esportare con la forza la democrazia in paesi che non l'hanno mai conosciuta e mai ricercata. Tuttavia le radici culturali di questo conflitto sono rintracciate da Pagden in un'astorica e atemporale incapacità dell'Oriente di accettare il governo liberale e i "valori dell'Occidente": prima per colpa dei persiani, sordi ai richiami degli ateniesi a cambiare regime, poi per colpa dell'islam, una dottrina che non distingue fra politica e religione, fra stato e sacerdozio, e impone una forma di soggezione dell'individuo a Dio, da tempo assente (?) in Occidente.
È chiaro che categorie così generiche sono irrintracciabili nella realtà storica e anche i lunghi capitoli sulla storia antica, costruiti apparentemente sulle fonti (verrebbe voglia di vietare, in certi casi, l'accesso diretto ai testi antichi, soprattutto a Erodoto), sono in realtà delle estrapolazioni non contestualizzate di ideologie vaganti, ora dei greci, ora dei romani, ora di Maometto (il capitolo forse più debole di tutto il libro). È un modo di procedere tipico di un certo ambiente di scienza politica che usa la storia come un enorme serbatoio di fatti da riordinare secondo schemi geo-politici prefabbricati. In realtà questi scienziati politici (e Pagden fra loro) non sono interessati alla storia, né all'Oriente e neanche alle società musulmane: a loro importa inquadrare il sistema delle relazioni Ovest-Est in grandi affreschi cronologici che legittimino le ideologie "orientaliste" come prodotto della storia. Anni luce dai più recenti studi storico-antropologici sulle società antiche, ma anche dagli scritti ormai classici sui "rapporti con l'altro", che qualche influenza sugli storici l'hanno pure avuta, da Said a Todorov, da Amselle a Goody. Forse da una lettura di questi testi Pagden avrebbe imparato che le "ironie della storia" non esistono e che un "persiano prostrato" è un'altra cosa da un "musulmano in preghiera".
Massimo Vallerani

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore