L'essenza della religione

Si tratta di un grande classico della sinistra hegeliana e di un testo imprescindibile per la comprensione del pensiero Feuerbachiano. Non si tratta, come talvolta ho udito, di un testo "contrapposto" alla più famosa "Essenza del cristianesimo", ma di una sua integrazione, che, per ammissione dello stesso Feuerbach, a rigor di logica avrebbe dovuto essere anteposta alla prima opera:"tanto involuto è il mio modo di procedere", così egli commenta sarcasticamente in una lettera (il passo è tratto dal volume stesso). Rispetto all'"Essenza del cristianesimo" si tratta di un'opera meno organica, che non si compone di parti o capitoli, ma di brevi riflessioni, organizzate alcune in paragrafi di una o due pagine, altre al limite dell'aforisma. La parte introduttiva è molto utile non tanto per comprendere il testo (il grande pregio di Feuerbach è la sua estrema chiarezza, caratteristica assente in altri pensatori) quanto per orientarvisi all'interno e per contestualizzarlo. Sull'edizione niente da dire, la fattura è ottima e i caratteri ben leggibili, assolutamente consigliata. P. S. : Se si vuole divertirsi un po', si potrebbe leggere questo testo, o almeno alcune parti di esso, come una risposta a "L'unico e la sua proprietà" di Max Stirner.