Dal Pci al socialismo europeo. Un'autobiografia politica

Ovviamente molti dei giudizi espressi (sulla collocazione internazionale del PCI, sui rapporti con i socialisti e le socialdemocrazie, sull'alternativa democratica...) sono quelli che ci si aspetterebbe da un autorevole leader della corrente migliorista del PCI, quindi non condivisibili da tutti (da me personalmente no). Devo tuttavia, da studioso di storia contemporanea, elogiare il rigoroso approccio storiografico che anima l'opera: a differenza di tante altre memorie che ho letto, si citano e usano documenti facendo precisi riferimenti, utilissimi per chi intende narrare con scientificità quegli anni, e la ricostruzione cronologica segue un filo cronologico molto accurato, senza divagazioni e ondeggiamenti tipici di una rievocazione memorialistica, e quindi emotiva. Levo una stelletta dal voto perché ci sono alcune sviste nei dati (una su tutti il giorno di morte di Giorgio Amendola) che non ci si aspetterebbe da un protagonista delle vicende quale è stato Napolitano. Salvo questo lo consiglio come utile resoconto di diversi decenni della nostra storia politica.

Bello. Un libro sulla vita dell'ex Presidente della Repubblica, ricco di dettagli e di aneddoti. Interessante non solo sotto l'aspetto della vita privata, ma anche e soprattuto perchè permette di comprendere più a fondo il ruolo e la storia del PCI in Italia, grazie anche ad una meticolosa analisi di tutte le vicende interne ad esso. Napolitano è stato davvero un grande personaggio e politico, un autentico Signore, che ha speso, senza perseguire interessi personali o privati, tutta la sua vita per la causa comunista, e quindi quella pubbblica.