Manuale di navigazione astronomica semplificata

Ora che ho finito di leggere il libro mi sento in dovere correggere il giudizio dato in precedenza. Pur avendo delle nozioni astronomiche di base ero totalmente a digiuno di nautica e questo mi ha creato qualche difficoltà. Il libro infatti non si dilunga a spiegare cosa sono le latitudine e la longitudine anzi in pratica le da per scontate e fin dal primo capitolo introduce concetti moderni di navigazione astronomica come il cerchio di altezza e la retta di altezza.Ha comunque il grande pregio della chiarezza e di non usare formule complicate. Lo ritengo, malgrado sia stato scritto negli anni '70, tuttora valido, magari integrato con qualche altra lettura sull'argomento.

Il libro non è così semplice come dice il titolo; molte cose sono date per scontate, inoltre le effemeridi nautiche dell'Istituto idrorafico della Marina hanno cambiato impaginazione mentre il libro utilizza quelle precedenti: questo crea ulteriori incertezze nel lettore. Ammetto che si tratta di una materia non facile specialmente oggi che con il sistema GPS la gente si sente ancora meno stimolata ad imparare la navigazione astronomica, ma mi sarei aspettato qualcosa di meglio.