Istria dei miracoli. Viaggi in una terra di mezzo

Libro raccomandabile soprattutto agli appassionati di temi istriani e a chi è particolarmente addentro alle questioni che riguardano questa bellissima terra un tempo italiana e alla sua travagliata storia. Per il resto mi è parso più un libro scritto per sé che per effettivamente spiegare qualcosa, abbastanza disomogeneo nella sua struttura prima diaristica, poi antologica, con intermezzi di particolari e commenti assolutamente 'privati' e scarsamente interessanti come l'uso maldestro di un bancomat sloveno o il gradimento di un ristorante di chioggia, caso mai più appropriati in una guida che in un saggio. A pag.157 inoltre la splendida basilica eufrasiana di Parenzo, uno dei capolavori dell'arte bizantina dell'Adriatico, viene erroneamente descritta come di "Sant'Eufrasio" quando in realtà Eufrasio fu solo vescovo e mai canonizzato. Utile la cronologia a fine libro. Comunque, per appassionati, esperti, neofiti o semplicemente curiosi, decisamente una spanna sopra a questo libro è "Nata in Istria" di Anna Maria Mori, più profondo, più viscerale, più vissuto, più vero.