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Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento -  Marina Formica - copertina
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Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento -  Marina Formica - copertina
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Descrizione


Sul finire del Settecento, lo scollamento tra governanti e governati emerso in tutta Europa con la Rivoluzione francese apparve come il segno della crisi dell'assolutismo di antico regime. Roma è in proposito un osservatorio privilegiato: la complessità del conflitto tra i "due corpi" del papa mise in luce i contrasti di un'identità (di cittadini, di credenti) fattasi incerta. Il libro segue le fasi di un dibattito importante perchè introdusse linguaggi politici e pratiche sociali di radicale novità. Nel quadro di un potere pontificio che preferiva dare di sè un'immagine paternalista e conciliante più che repressiva e autoritaria, vengono analizzate la nascita e l'affermazione del movimento rivoluzionario.
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Dettagli

2004
18 marzo 2004
264 p., Brossura
9788843028481
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Indice

Introduzione/ Abbreviazioni/ 1.Le sfide della Rivoluzione/Alla ricerca di una nuova identità/Mutamenti istituzionali/I segni della crisi/ 2.Ribellione e controllo/Propaganda e contropropaganda/Una società indisciplinata/Crimina laesae maiestatis/ 3.Fedeltà del passato, fedeltà del presente/La proclamazione della Repubblica/Le nuove  lite/I vincoli del giuramento/ 4.L'integrazione difficile/Rivoluzione vs rivoluzionari/Otia litteraria e impegno politico/L'Accademia e il potere/ 5.Alla ricerca del consenso/La rivoluzione in tipografia/Educare gli educatori/Giornali e gazzette/ 6.La Repubblica dopo la Repubblica/L'antica arte della dissimulazione/Pentimenti e ritrattazioni/Per una nuova Repubblica/

Voce della critica

Studiosa del tardo Settecento e del periodo rivoluzionario, con un interesse incentrato sulla storia di Roma, Formica raccoglie una serie di contributi rielaborati e sistemati in connessione cronologica, che presentano i risultati della sua ricca stagione di ricerche sul periodo repubblicano. Quanto distorte siano le immagini chiaroscurali che della Roma repubblicana sono spesso state offerte, e in particolare quelle che hanno demonizzato l'azione politica dei giacobini romani, trova qui conferma grazie a una rinnovata indagine sulle fonti, condotta con equilibrio di giudizio. La prima Repubblica romana, proclamata il 15 febbraio 1798 dopo l'occupazione della città da parte delle truppe francesi del generale Berthier, esce tratteggiata con particolare rigore da queste analisi, estese al periodo tra le prime congiure del 1792 (una precocità pressoché senza paragoni in Italia) e il tramonto dell'esperienza repubblicana, nel settembre del 1799. Dentro la categoria di giacobinismo Formica sa leggere e identificare l'azione delle forze politiche le più differenti, dalla massoneria al cattolicesimo democratico, e dei vari protagonisti, ora letti nella loro valenza individuale, ora visualizzati nella loro dimensione istituzionale e sociale (l'università, le accademie, i giornali, i club, la censura). Si trae nuova conferma di quanto stantie siano le immagini di una città immobile, staccata già da tempo dai ritmi della storia e chiusa in una dimensione arcaica. Al contrario, non solo i gruppi e gli individui del movimento repubblicano romano, ma anche quelli dell'ancipite potere pontificio (il sovrano-pontefice, signore di uno stato e contemporaneamente capo di una chiesa mondiale) si stagliano sotto una luce nuova, che sa cogliere le molteplici facce di una realtà quanto mai viva e aperta al mutamento.

Dino Carpanetto

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Conosci l'autore

Marina Formica

professore ordinario di Storia moderna dell’Università Tor Vergata, è presidente della Società italiana per gli studi sul secolo XVIII e coordinatrice del Centro studi “Roma 800”. Particolarmente attenta agli aspetti politici, sociali e istituzionali dell’età rivoluzionaria di fine Settecento e alla realtà socio-politica dello Stato della Chiesa in Età moderna, si è occupata altresì della formazione dell’identità europea tra Cinque e Settecento, del movimento patriottico italiano durante il triennio 1796-1799 e di tematiche risorgimentali. Tra le sue pubblicazioni: Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento, Roma 2004; Il Misogallo romano, introduzione...

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