Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Tre voci nel deserto. Vico, Leopardi, Gramsci per una nuova logica storica - Giuseppe Prestipino - copertina
Tre voci nel deserto. Vico, Leopardi, Gramsci per una nuova logica storica - Giuseppe Prestipino - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Tre voci nel deserto. Vico, Leopardi, Gramsci per una nuova logica storica
Attualmente non disponibile
15,96 €
-5% 16,80 €
15,96 € 16,80 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,96 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,96 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Tre voci nel deserto. Vico, Leopardi, Gramsci per una nuova logica storica - Giuseppe Prestipino - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In questo libro sono rievocati Vico o l'ottimismo della ragione e della volontà nel deserto della Controriforma, Leopardi o il pessimismo della ragione e della volontà nel deserto della Restaurazione, Gramsci o il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà nel deserto del fascismo. La rivisitazione dei tre grandi italiani conduce al tentativo di estrarre, da quell'intreccio di filosofia, poesia e politica, una possibile proposta teorica. È una pregiudiziale metodologica dell'autore che la filosofia debba essere teoria della storia, o una logica storica, e che le giovi un rinnovato (e non più scolastico) "spirito di sistema".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2006
30 novembre 2006
221 p., Brossura
9788843039821

Voce della critica

Prestipino disegna un sogno di mondo possibile chiamato "transmodernità": regno dell'etica e della responsabilità e della pace "globale", contrapposto a una modernità dominata dal consumo e dalla minaccia di apocalisse ambientale. Questa scommessa veramente filosofica, "ermeneutica e teorica", è affidata alle pagine dell'ultimo saggio del volume, dedicato a Gramsci come "pensatore sistematico". I Quaderni del carcere sono qui riletti in stretto rapporto con la nostra attualità, in grado cioè di suggerire un punto di vista conoscitivo e anche una possibile prassi di fronte alla prospettiva del "capitale globalizzato". Ridiscutendo alcuni concetti-chiave gramsciani, come "il binomio Stato-società civile" o il rapporto problematico fra "senso comune" e "scienza" ovvero "specialismo", l'autore fornisce infatti una serie di "rimedi" per correggere le "forme volutamente degradate" che assumono oggi l'educazione scolastica, la cultura di massa e la questione religiosa nell'"Europa" e nel "mondo". Un programma così ambizioso, sia pure in forma ipotetica o profetica, trova una ragione di ottimismo proprio nella sua radicale storicità, poiché a Gramsci si aggiungono, procedendo a ritroso, i nomi di Vico e di Leopardi: anch'essi in un "deserto" o in un "carcere" (Controriforma e Restaurazione), anch'essi capaci di ripensare la storia, di riflettere sul ciclo che stringe insieme "barbarie" e "progresso", di formulare una ipotesi propriamente "utopica" sulla realtà. L'utopia è "scienza" cioè filosofia (anche in Gramsci) quando coincide con un progetto di nuova razionalità, con una speranza che si applica, nonostante tutto, alla realtà. È questo realistico sogno a rendere affascinanti anche le filosofiche pagine di Prestipino.
  Rinaldo Rinaldi

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore